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Ciambetti: non solo Internet, è il 'villaggio globale' ad aver bisogno di norme

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Settembre 2011 alle 20:18 | 0 commenti

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Roberto Ciambetti, Regione Veneto - Non è Internet a chiedere una nuova regolamentazione, ma è il ‘villaggio globale' a imporre una nuova dimensione della norma. A questa conclusione è giunto l'assessore regionale Roberto Ciambetti intervenendo stamane a Treviso al convegno "Internet: pluralismo e nuove regole", promosso dal CoReCom (Comitato Regionale delle Comunicazioni) del Veneto.

"Negli ultimi anni Internet è stato considerato per eccellenza territorio democratico - ha detto Ciambetti -, ma molteplici sono i problemi che ancora oggi ostacolano la realizzazione di questa che appare un'utopia. Ricerche e studi fanno emergere scenari inquietanti: se è vero che possiamo accedere ad una mole straordinaria di informazioni, nessuno garantisce sulla qualità di tale informazione. Inoltre, le principali fonti, a iniziare dai motori di ricerca, concentrano la nostra attenzione su un numero limitato di notizie e dati e quindi dobbiamo chiederci: siamo cittadini informati o siamo meri consumatori passivi di notizie?"
Ciambetti ha anche messo in guardia sul pericolo dell'estensione alla politica della logica che sovrintende i siti di shopping elettronico, affossando così la potenziale funzione di moderna Agorà di Internet e ha ricordato come la Rete sia purtroppo anche luogo di alienazioni, di perversioni, di intolleranza e di violenza, piuttosto che terreno di crescita della democrazia, del confronto, del pluralismo.
"Il problema delle norme è dunque centrale - ha concluso Ciambetti - come dimostra il fenomeno del partito dei pirati informatici al quale stiamo assistendo in Europa e in Italia sottovalutato. Alle ultime elezioni del Bund di Berlino questo partito ha conquistato 15 seggi e in precedenza, in Svezia, dove il movimento è nato nel 2006, ha eletto due europarlamentari. La sua piattaforma politica mira a garantire la libertà dell'accesso a Internet, a discutere sulla normativa del copyright, ma soprattutto a tutelare la privacy e impedire che questo spazio finisca controllato da un oligopolio di aziende in posizioni dominanti. Ciò significa che il tema è molto sentito, di grande attualità ed è forte l'esigenza di regolamentare questo ‘villaggio globale', anche per motivi di sicurezza e di difesa dei minori e dei più deboli".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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