Ciambetti: lo Stato non garantisce copertura spese per servizi Province
Giovedi 11 Settembre 2014 alle 16:59 | 0 commenti
Regione Veneto - “Temo che le future provincie, o come le si voglia chiamare, non avranno i soldi per garantire le funzioni essenziali previste dalla norma: apertis verbis, in molte realtà non si saranno i soldi né per garantire la manutenzione delle strade, sgombero neve compreso, né per la manutenzione degli edifici scolastici, compreso il riscaldamentoâ€.
L’assessore regionale al bilancio ed Enti Locali del Veneto Roberto Ciambetti commenta amaro l’esito della Conferenza Unificata Stato-Regioni sulle competenze delle aree vaste previste dalla Riforma Delrio per le Province e lancia l’allarme.
“Non faccio terrorismo né disinformazione – ha spiegato Ciambetti – ma tutti sappiamo che negli ultimi anni i Bilanci delle province sono stati ridotti al minimo e non solo per le dure manovre di spending review o per i tagli nei trasferimenti statali: il Governo ha rigettato la nostra proposta con cui chiedevamo, consci delle ristrettezze segnalate in tutta Italia, l’assicurazione di una adeguata copertura economico-finanziaria delle funzioni fondamentali assegnate alle realtà che andranno a sostituire le Province. Ci è arrivato un secco niet. Parliamo di funzioni strategiche, come appunto la viabilità provinciale o la gestione degli edifici scolastici: è grave, gravissimo, che funzioni fondamentali, ineludibili, non trovino adeguata copertura economica. Chi governerà domani questi enti, chiunque sia, dovrà fare i conti con una grave insufficienza di fondi che non potranno garantire servizi essenziali. In un Paese in cui il trasporto su gomma è uno degli elementi essenziali per l’economia, come facciamo a non assicurare la manutenzione stradale nella viabilità interna? questo non è un risparmio, ma un harakiri ed è un harakiri non assicurare la fruibilità degli spazi nelle scuole, perché le province o chi a queste succederà , non avrà i soldi per la manutenzione o per pagare il riscaldamentoâ€.
L’assessore regionale veneto non lesina critiche al governo: “Un conto è razionalizzare servizi, recuperare sprechi, abbattere costi impropri – ha concluso Ciambetti – un altro è non calcolare gli esiti di una politica che sta sistematicamente smantellando le funzioni pubbliche. Che si tratti di non rinnovare i contratti dei lavoratori pubblici o di costringere enti a dare servizi fondamentali senza assicurare loro copertura adeguata di spese essenziali per la vita comune, il disegno è unico: delegittimare la funzione pubblica, svilire il valore delle Istituzioni locali e del lavoro che esse svolgono al servizio della comunità â€.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.