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Roberto Ciambetti, Lega Nord -  "Il risultato elettorale catalano che premia Convergència i Uniò segna una affermazione straordinaria: Artur Mas per poco sfiora la maggioranza assoluta e per la prima volta nella storia catalana gli  autonomisti hanno doppiato la seconda forza politica locale, i socialisti di Zapatero". Non nasconde la sua più che viva soddisfazione l'assessore regionale al Bilancio, Roberto Ciambetti.

"La straordinaria affermazione di una forza autonomista democratica come Convergència i Uniò - ha detto Ciambetti - è un segnale inequivocabile rafforzato anche dall'affermazione personale di Joan Laporta, già presidente del Barça, eletto nel parlamento catalano insieme ad altri tre deputati del suo nuovo partito indipendentista Sci. Il popolo catalano sceglie l'autonomismo e quindi la riaffermazione della propria identità per rilanciare l'economia, dare certezze ai cittadini e futuro ai giovani. Negli scenari del mondo globalizzato, dove c'è il rischio della omogeneizzazione delle culture e identità, l'autodeterminazione dei popoli è un principio imprescindibile di tutela democratica e credo che anche questo sia un segnale importante che oggi arriva da Barcellona, uno stimolo per tutti i democratici che credono nel federalismo, nell'autonomia e nell'autodeterminazione: dalla crisi si esce con un patto rinnovato sotto l'egida dell'autonomia dei popoli; dalla Calunya alle Fiandre, dal Veneto alla Scozia, alla Galizia ai länder tedeschi e austriaci, c'è una Europa dei popoli che trae della reciproche identità la sua forza, il suo futuro. La sconfitta dei socialisti e delle forze della sinistra catalana - ha concluso Ciambetti - è un chiaro segnale anche contro chi a Madrid vorrebbe ancor oggi bloccare lo statuto autonomista catalano: l'affermazione di Convergència i Uniò, l'alleanza politica che fu di Pujol, è una risposta chiara che sale dal popolo catalano unito attorno al motto Som una Nació, nosaltres decidim"