Ciambetti (Lega Nord) polemico con Galan
Sabato 26 Dicembre 2009 alle 16:53 | 0 commenti
Roberto Ciambetti, Lega Nord   Â
Ciambetti (Lega): "Le dichiarazioni di Galan spiegano meglio di ogni altra cosa perché il Veneto ha bisogno del cambiamento"
"Non si replica, né si risponde alle parole offensive di Giancarlo Galan, che è stato governatore del Veneto anche grazie ai voti degli elettori leghisti, anche grazie alla lealtà dimostrata sempre dalla Lega nei suoi confronti: se la Lega avesse scelto la strada del ‘non aderire, né sabotare‘ egli, forse, non sarebbe stato governatore". Il presidente del gruppo consiliare regionale leghista, Roberto Ciambetti, ha brevemente commentato l'intervista rilasciata dal governatore del Veneto, Giancarlo Galan, che ha "dato un brutto ma purtroppo veritiero spettacolo di sé - ha detto Ciambetti - confermando, per altro, la necessità di un cambiamento nella guida di questa Regione: è credibile, politicamente e moralmente, una persona che sputa nel piatto in cui ha mangiato? C'è da rabbrividire nel leggere le dichiarazioni di Galan e avvertire in esse un odio non solo verso i cittadini che votano Lega - ha continuato il presidente del gruppo consiliare leghista - ma anche verso i suoi stessi amici di partito. Goethe diceva che l'ingratitudine è una forma di debolezza: "non ho mai visto che uomini eccellenti fossero ingrati" . Mentre tante famiglie venete stanno vivendo un Natale veramente difficile il governatore Galan dà una immagine pietosa della politica, una immagine che rifiutiamo. Noi guardiamo a ben altra politica, vogliamo una svolta vera, chiediamo un cambiamento nel segno del rigore e dell‘austerità , dei programmi e dell'intelligenza. Galan è uomo intelligente: ha capito che il Veneto ha bisogno di volti nuovi e sa che deve lasciare la guida della Regione perché non è più la persona adatta per questo compito, lo aveva già scritto sul suo libro "Il Nordest sono io" - continua Ciambetti - non accetta dentro di sé il fatto d'aver chiuso una stagione della sua vita e accusa la Lega Nord-Liga veneta di colpe che non ha: posso solo augurargli una stagione di successi come ministro. Successi che otterrà , per altro, stando in un governo dove saranno determinanti proprio quei voti leghisti sui quali oggi sputa veleno".
" Sarebbe poi interessante capire le ‘sentinelle' evocate da Galan e a cosa servono. Il Veneto - ha concluso Ciambetti - con Zaia e la Lega Nord vuole guardare al futuro: c'è chi teme i cambiamenti, chi li osteggia, chi invece ha capito che il vero motore della storia e dello sviluppo sociale sta proprio nel saper cambiare al momento giusto con le persone giuste"
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