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Ciambetti: “Invito tutti i Veneti ad aderire a M’Illumino di meno"

Di Note ufficiali Giovedi 23 Febbraio 2017 alle 17:22 | 0 commenti

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"Quando c'è troppa luce si finisce accecati e non si vedono i pericoli: ecco, noi consumiamo troppa luce ed energia, siamo accecati e non vediamo i pericoli che l'inquinamento luminoso e lo spreco energetico determinano per l'ambiente, l'eco-sistema, la nostra salute. Insomma, lo spreco fa male al portafoglio, alla natura e alla salute". Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, rilancia a tutti i veneti - in una nota - l'invito della trasmissione Caterpillar ad aderire "all'iniziativa ‘M'illumino di meno 2017' e almeno per un giorno scoprire che è possibile condividendo con altri le proprie risorse energetiche e combattere assieme e con sacrifici impercettibili lo spreco energetico" ha spiegato Ciambetti al cui nome nel 2010 le autorità internazionali dedicarono l'asteroide 24087 per sottolineare l'impegno profuso dell'attuale presidente del Consiglio regionale nell'aggiornamento e definizione di nuove norme di legge per la lotta all'inquinamento luminoso.

"Grazie a quella legge - spiega Ciambetti - solo in Veneto si sono risparmiati circa 13 milioni e mezzo di € e ciò dimostra che risparmiare, anche in termini economici, si può e margini di risparmio esistono ancora. Purtroppo la diffusione delle lampade al Led, che consentono forti risparmi energetici, sta allontanando l'opinione pubblica da quello che dovrebbe essere per tutti un obiettivo prioritario, contenere gli sprechi: visto che il Led consente il risparmio nella spesa si continua a sprecare. Se l'energia costasse molto di più la useremmo con parsimonia e intelligenza. La vera efficienza si ottiene dal sì risparmio energetico, dall'adozione di fonti energetiche alternative ma anche dalla lotta allo spreco e ciò comporta modifiche ai nostri comportamenti e, cattive, abitudini. Ecco perché il tema centrale di quest'anno di ‘M'Illumino di meno' è interessante, perché spinge a condividere le proprie risorse portando il cittadino a riflettere su un uso risparmioso dell'energia di qualsiasi tipo. Insomma la battaglia da compiere per raggiungere un buon equilibrio energetico è innanzitutto cultura e non è una battaglia facile: come diceva Pasolini la lotta più dura ‘è quella che si svolge nell'intimo delle coscienze, nelle suture più delicate dei sentimenti'. In questo caso bisogna agire nelle nostre abitudini e non è facile perché il consumismo ci ha abituati a sprecare senza riflettere. Per questo dico che bisogna accendere la luce dell'intelligenza e spegnere l'abbaglio dell'ignoranza: si può fare e lo si può fare in maniera gioiosa, coinvolgente. Il risparmio, in questo caso, non è un sacrificio e per questo il 24 febbraio, ‘M'Illumino di Meno' è la festa del risparmio energetico. C'è tempo per aderire, anche all'ultimo minuto".

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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