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Ciambetti: immigrati nelle località turistiche, una scelta scellerata

Di Citizen Writers Giovedi 25 Giugno 2015 alle 00:33 | 0 commenti

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Roberto Ciambetti, Consigliere regionale Lega Nord

Il turismo, il settore della nostra economia  quest'anno poteva essere trainante per sostenere la ripresa economica regionale. Il turismo, arma vincente del Veneto, autentico distretto delle vacanze, dello svago intelligente, del riposo attivo: dalle Dolomiti alle spiagge adriatiche, dal Garda alla montagna vicentina fino alle citta' d'arte che non hanno eguali al mondo e che possono offrire al visitatore momenti eccezionali, dall'Arena di Verona alla Biennale di Venezia.

Nell' anno dell' Expo con i suoi visitatori, mentre il mercato straniero, ad iniziare da quello tedesco, sta riscoprendo il Veneto, le scelte prefettizie che portano nelle maggiori localita' turistiche quote di immigrati, clandestini non censiti, rischiano di creare danni irreparabili, sicuramente superiori ai benefici sperati dai burocrati del Viminale nel gestire una ondata migratoria fino ad oggi governata in modo approssimato e dilettantesco. La scelta scellerata del ministro Alfano, applicata in maniera acritica dai suoi sottoposti, e' una autentica mina per il turismo in Veneto. Chi ripaghera' albergatori, ristoranti, negozi e l'indotto che ruota attorno al turismo? Chi si assumera' le responsabilita' per i posti di lavoro stagionali che verranno meno? Chi rimettera' in circolazione i contanti che il turismo avrebbe portato? Dopo anni di crisi devastante, le scelte del ministro degli Interni appaiono solo ed esclusivamente punitive, con una logica che e' tipica dell' occupante il quale non tiene in alcun conto i danni che arreca. Che si tratti di una manovra studiata ad arte o di semplice stupidita' per quanto ingiustigicata, l' invio in Veneto di immigrati e la loro destinazione in localita' turistiche e' un atto di estrema gravita', una provocazione inaccettabile, una scelta dissennata. A chi serve mettere in crisi un comparto che puo' risollevare il Pil, creare ricchezza e dare posti di lavoro.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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