Ciambetti da Edimburgo: "Oltre 100 mila firme per la Yes Declaration scozzese"
Sabato 22 Settembre 2012 alle 18:31 | 0 commenti
Riceviamo da Roberto Ciambetti, assessore regionale Lega Nord, e pubblichiamo.
"Quanti siamo? Migliaia: un numero impressionante per una città come Edimburgo". Roberto Ciambetti , leghista vicentino, assessore regionale Bilancio, non ha voluto mancare alla grande manifestazione per l'Indipendenza della Scozia.
"Una manifestazione -ha spiegato Ciambetti - che è apolitica raccogliendo sotto un unico ombrello, per dirla on gli organizzatori, tutte le anime dell'Indipendentismo scozzese. E' emozionante essere qui a Edimburgo in questa giornata in cui anche il sole ha voluto essere presente" (nella foto Roberto Ciambetti, assessore Regione Veneto, Andrea Recaldin, ViceSindaco Piove Di Sacco, On.Massimo Bitonci).
"La città ha messo il suo bel vestito migliore, ma qui c'è tutta la Scozia: oltre 100 mila scozzesi hanno sottoscritto la ‘Yes declaration', con cui sostengono l'impegno indipendentista un risultato straordinario".
Emozionato come raramente avviene Roberto Ciambetti, è a Edimburgo in veste privata per "imparare innanzitutto - ha detto Ciambetti - perché come tutti gli Indipendentisti anche gli scozzesi sono divisi al loro interno, ma questa volta, diversamente da quanto accade altrove, in questo giorno sono riusciti a dimenticare tutte le fratture, gli asti, le contrapposizioni . Pur di aiutare la causa dell'indipendenza ciascuno ha saputo rinunciare a qualcosa. Questa è la prima lezione e la si capisce dal vedere così tante ‘Saltire' la bandiera con la croce di sant'Andrea su campo blu marino sfilare al fianco del ‘Lion Rampant', la bandiera della corona scozzese: a unire il tutto tre lettere una parola, yes: sì alla Scozia. Sì all'Indipendenza che è un bene ben più grande dell'interesse di parte. Per me non è stata solo una lezione su cui riflettere, ma un momento importante di quelli che segnano e sono contento che oggi sia sfilato anche il vessillo del Leone di San Marco: vi assicuro, vedere il rispetto e l'ammirazione che gli scozzesi hanno riconosciuto al nostro simbolo dovrebbe far riflettere tutti i veneti sulla forza della nostra bandiera, sulla grandezza della nostra storia". L'assessore Ciambetti , giunto a Edimburgo assieme a Massimo Bitonci, poi ha proseguito la sua riflessione. "Così mi ha colpito la cortesia della gente, la gentilezza, la curiosità e si vede bene che Edimburgo è una capitale culturale innanzitutto, un punto di riferimento per l'intero popolo scozzese - ha spiegato l'esponente leghista veneto - Da un punto di vista organizzativo, poi, trovo che l'evento odierno sia stato organizzato in modo tale da permettere alla gente di stare assieme, discutere, parlare, fare in modo che la sfida continui, motivare oltre le già forti motivazioni: la cornice di spettacoli, performance, concerti, ad esempio, è stata allestita in maniera da creare punti di aggregazione che si protraggono ben dopo la manifestazione. Una festa, certo, ma anche un impegno: un'altra straordinaria lezione per chi arriva dall'Italia con le sue miserie, le trimalcionate e via dicendo: del resto gli antichi Romani non sono mai andati oltre il Vallo di Adriano. E si vede"
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