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Roberto Ciambetti, assessore al bilancio Regione Veneto - Inaugurando il convegno "WORLD BANK, MIGA E IFC: opportunità di business e strumenti per accedere ai finanziamenti del Gruppo Banca Mondiale" organizzato al Vega di Mestre da Unioncamere in collaborazione con Eurosportello l'assessore regionale del Veneto al Bilancio, Enti locali, rapporti con il sistema bancario, relazioni transnazionali, fondi Por-Fesr, Roberto Ciambetti ha sottolineato come "in un momento segnato dalla rarefazione nell'accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese - ha detto Ciambetti - come Regione è strategico sviluppare la capacità di intermediazione fra le imprese del territorio e le realtà internazionali come nel caso della Banca Mondiale.

Essere un ponte, in altre parole, tra chi cerca e chi offre risorse". Al convegno veneziano erano presenti rappresentanti del mondo dell'impresa e della finanza, ma soprattutto decisiva la partecipazione dell'Advisor del Direttore Esecutivo della Banca Mondiale per l'Italia, Tindaro Paganini, introdotto da Gianangelo Bellati e dal responsabile della sede di Bruxelles della Regione del veneto, Stefano Beltrame. "La sfida della globalizzazione - ha ribadito Ciambetti - non si gioca solo nella capacità, per altro già molto sviluppata nei nostri imprenditori, di posizionarsi nel mercato globale, ma anche nell'attrarre capitali disposti a finanziare la scommessa manifatturiera: il nostro tessuto imprenditoriale è straordinario nella capacità produttiva e nella manifattura ha pochi concorrenti, tuttavia deve pagare lo scotto di una bassa capitalizzazione, il difficile accesso al credito che rimane comunque troppo costoso per troppi piccoli imprenditori. Come Regione abbiamo voluto operare, oltre che con gli strumenti della nostra finanziaria Veneto sviluppo, anche creando uno sportello, l'Helpdesk Europrogettazione presso la Sede di Bruxelles, che fungesse da collegamento tra il territorio e le possibilità di finanziamento offerte dall'Unione Europea. L'Helpdesk Europrogettazione promuove e favorisce la partecipazione di soggetti veneti - ha spiegato Ciambetti - ai programmi di finanziamento europeo lavorando su tre livelli: il monitoraggio dei bandi europei e la loro segnalazione tramite l'invio di uno scadenzario settimanale, il supporto tecnico alla redazione di progetti e l'assistenza agli enti del territorio veneto nella costituzione di partenariati ad hoc. Ora l'occasione di un confronto con la Banca Mondiale è di estremo interesse perché mi auguro spinga tutti a valutare nuove opportunità e nuove occasioni di sviluppo. Si tratta per noi tutti - ha concluso Ciambetti - di saper fare squadra: far circolare idee, informazioni, notizie anche sul fronte finanziario e delle opportunità di accesso a nuovi strumenti di credito, sicuri e ben lontani da quegli strumenti finanziari che hanno intossicato l'economia mondiale"