Ciambetti a Bruxelles agli Open Days sulle strategie macroregionali
Giovedi 9 Ottobre 2014 alle 18:27 | 0 commenti
Regione Veneto - “Il Veneto è regione cerniera tra l’ambito Mediterraneo e l’Europa Centro-Orientale ed è protagonista in due macro-aree di straordinaria valenza strategica e politica per l’Unione Europa, quella del bacino Adriatico e quella dell’arco alpinoâ€. Lo ha sottolineato oggi l’assessore veneto al bilancio e ai fondi comunitari, Roberto Ciambetti, intervenendo a un seminario sullo scambio delle buone pratiche in materia di Programmi Operativi Regionali e strategie macroregionali, organizzato a Bruxelles nell’ambito degli “Open Days 2014 - Settimana Europea delle Regioni e delle Città â€.
Nel ricordare l’impegno del Veneto nelle definizione della Strategia macroregionale Adriatico-Ionica, EUSAIR, e di quella Alpina, EUSALP, Ciambetti ha evidenziato “il ruolo di primo piano svolto dalla nostra Regione nella cooperazione con le aree confinanti, per definire forme di coordinamento e strategie comuni di intervento, come il Gruppo Europeo di Cooperazione territoriale (Gect) ‘Euregio Senza Confini’ con Friuli V.G. e Carinzia, a cui si aggregherà presto la Regione croata Istrianaâ€.
“Anche con il Programma Operativo Regionale (POR) del Veneto, che avrà una dotazione di circa 600 milioni di euro – ha precisato l’assessore –, contribuiremo alla realizzazione delle suddette azioni strategiche: per quanto riguarda l’EUSAIR, i pilastri di intervento sono quelli relative alle risorse marine e marittime, con priorità per le tecnologie innovative, i servizi, la pesca e l’acquacoltura; le reti di trasporti ed energia, la tutela della qualità ambientale e la protezione dell’ambiente marino; il turismo sostenibile, con rafforzamento e promozione dell’identità della regione adriatico ionica. Per quanto riguarda l’EUSALP, invece, le azioni che comporranno la strategia sono ancora in fase di elaborazione, ma sono stati individuati i tre pilastri tematici: incoraggiare la crescita sostenibile e promuovere l’innovazione nelle Alpi (ricerca e innovazione, sostegno alle imprese, occupazione); collegamenti per tutti: sviluppo territoriale equilibrato attraverso modelli di mobilità , sistemi di trasporto e servizi e infrastrutture di comunicazione rispettosi dell’ambiente; preservare il patrimonio Alpino e promuovere un uso sostenibile delle risorse naturali e culturaliâ€.
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