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Chiusura uffici postali, Anciveneto: Poste Italiane riesaminerà singole situazioni

Di Emma Grande Martedi 23 Giugno 2015 alle 15:28 | 0 commenti

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Incontro di martedì 23 giugno a Mestre tra Anciveneto e il gruppo Poste Italiane, tenutosi nella sede di quest’ultimo, sugli uffici postali a rischio chiusura "è stato proficuo per la volontà di ambo le parti di venirsi incontro. La razionalizzazione degli uffici postali in Veneto terrà conto delle richieste dei comuni" fanno sapere da Anciveneto. 

"Poste ha manifestato la disponibilità a riesaminare alcune singole situazioni, tenendo in considerazione le rispettive specificità del nostro territorio", precisa la presidente dell’Anci regionale Maria Rosa Pavanello, presente stamattina all’appuntamento e che ha seguito la trattativa fin dall’inizio.

"L’obiettivo resta quello di evitare chiusure o riduzioni d’orario troppo drastiche, specialmente in aree isolate o periferiche come in certe municipalità di montagna con i conseguenti disagi per i cittadini". Pavanello, in particolare, è soddisfatta della «sensibilità dimostrata» finora dalla direzione Nordest delle Poste.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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