Chiusura hub Bagnoli e Conetta, l'intervento di Sergio Berlato
Martedi 11 Aprile 2017 alle 18:03 | 0 commenti
Con larga maggioranza è stata approvata in Consiglio regionale la mozione, da me fortemente voluta, per chiedere al Governo di chiudere immediatamente i due centri di accoglienza presenti a Bagnoli e Cona - afferma il Consigliere regionale e Coordinatore per il Veneto di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, Sergio Berlato. Si ascolti il grido dei Sindaci che da mesi a più riprese fanno appello al Presidente del Consiglio e al Ministro degli Interni affinché intervengano con un provvedimento di chiusura dei due hub situati tra il padovano e il veneziano, ponendo fine ad una situazione ormai insostenibile - prosegue Berlato. Amministratori locali e cittadini sono esasperati per una tensione sociale crescente che ha stravolto la tranquillità di tre comunità con meno di 10.000 residenti in tutto il territorio a fronte dei circa 2.000 presunti profughi stipati all'interno delle due basi, numeri che da soli dovrebbero far riflettere sull'assurdità di una decisione calata dall'alto e spacciata all'inizio come provvisoria - specifica il Consigliere Sergio Berlato.
Quello che sta avvenendo in questa zona è l'emblema di una gestione deleteria e fallimentare dei flussi migratori che non tiene conto di chi ha veramente titolo ad essere accolto, i profughi che scappano da guerre e persecuzioni politiche o religiose, e la stragrande maggioranza che arriva quotidianamente in Italia come clandestini. Una politica dell'immigrazione che è diventata un business senza scrupoli dove la dignità umana è messa in secondo piano, la sicurezza dei cittadini neanche considerata e le istituzioni snobbate - prosegue Berlato. Ora la misura è colma, il Governo si prenda le proprie responsabilità e prima che la situazione precipiti intervenga con urgenza - conclude Berlato.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.