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Chiusura Desio & Robè, preoccupazione per i dipendenti

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 21 Dicembre 2012 alle 14:53 | 0 commenti

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Circolo "Carlo Giuliani" di Rifondazione Comunista-FdS, Vicenza Nordest  -  Desio&Robè storico magazzino commerciale vicentino, nato nel 1962, per il quale sono passate diverse famiglie del vicentino chiude. Chiude lasciando sul lastrico le famiglie dei 23 dipendenti, di cui alcuni con 30 di anzianità lavorativa che non troveranno collocazione, mentre i titolari i fratelli Ricci, salvano il loro capitale personale accumulato in questi anni e potranno godere della loro vecchiaia, investendo magari in altri settori.

Per anni l'esercizio commerciale è riuscito a competere con gli altri magazzini grazie ai prezzi favorevoli a fronte di una qualità della merce di livello base. Per anni le coppie e le famiglie meno agiate si sono rivolte a questa “IKEA” italiana. E per anni i titolari sono riusciti a fare il bello e cattivo tempo nella zona di Vancimuglio, sfruttando i dipendenti, chiedendo flessibilità e disponibilità; sovvertendo alle regole commerciali e anche urbanistiche. Ora che l'attività arranca, invece di proporre innovazione e strategie diverse nel mercato, chiudono.

Siamo a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della Desio&Robè, e chiediamo ai fratelli Ricci di pensare per una volta al futuro dei propri dipendenti e non ai propri interessi finanziari.


Guido Zentile – Segretario del Circolo “Carlo Giuliani” di Rifondazione Comunista-FdS, Vicenza nordest

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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