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Chiusura della Stagione di Danza

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 26 Aprile 2010 alle 12:12 | 0 commenti

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Vicenza Danza  -  Ancora una prima nazionale per la conclusione della Stagione di Danza del Teatro Comunale Città di Vicenza: sarà "La Bayadère" presentata in prima nazionale dal St Petersburg Ballet Theatre, domenica 16 maggio 2010 alle ore 21.00, coreografia originale di Marius Petipa, musica di Ludwig Minkus, a dare l'arrivederci alla nuova stagione all'affezionato pubblico di Vicenza Danza XIV edizione.

Un balletto classico, caratterizzato da suggestioni scenografiche orientaleggianti e da una impareggiabile tecnica, interpretata al massimo livello dalla grande scuola russa, chiude in modo eclatante una stagione ricca di appuntamenti di altissimo livello (sette i titoli in calendario, due in doppia data, quattro prime nazionali, una prima europea).

Lo spettacolo sarà preceduto, come di consueto, dall'Incontro con la Danza, domenica 16 maggio 2010 alle ore 20.00, condotto da Remo Schiavo, esperto e autorevole conoscitore della danza, della musica, del teatro.

La Stagione di Danza del Teatro Comunale Città di Vicenza, Vicenza Danza 2009/2010, è promossa e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, con il sostegno di Fiamm, Estel Studio, Develon - Main Sponsor - IGVI Industrie Grafiche Vicentine, Inglesina, AFV Gruppo Acciaierie Beltrame - Official Partner - Gemmo Impianti Partner, Il Giornale di Vicenza e Classica-Sky 728 come media partner; è dedicata alla memoria del marchese Giuseppe Roi, raffinato conoscitore della danza e generoso sostenitore dell'arte, scomparso lo scorso anno.

"La Bayadère" rappresentata per la prima volta nel 1877 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, divenne subito il punto di svolta per la carriera del suo creatore Marius Petipa e per tutto il balletto russo.
L'intricata trama, particolarmente cara alle platee ottocentesche, narra di esotismo, promesse amorose tradite, sentimentalismo, romanticismo e gusto per il soprannaturale.
Il St. Petersburg Ballet Theatre è una delle più prestigiose compagnie in grado di interpretare magistralmente e nella versione tradizionale i grandi classici della danza.
"La Bayadère" è considerata infatti una delle produzioni piú riuscite dell'ensemble russo per la capacità di mettere in risalto l'alto livello tecnico ed interpretativo dei suoi solisti come dell'intero corpo di ballo; è stata presentata nel maggio dello scorso anno al Théâtre des Champs-Elysées a Parigi; dopo la prima di Vicenza sarà al Teatro Comunale di Ferrara il 20 maggio e a Cremona al Teatro Ponchielli il 23 maggio.

Il balletto, ambientato in India e fortemente permeato di quell'esotismo così alla moda nella seconda metà del XIX secolo è definito dalla critica un magistrale esempio di ''ballet à grand spectacle'',
un genere in cui confluiscono tutti gli stilemi del balletto tardoromantico, diventato nel tempo un severo banco di prova per formazioni che ambiscono ad essere paladine della tradizione accademica.

Nella versione in scena a Vicenza, con la fascinosa étoile Irina Kolesnikova nel ruolo di Nikiya, accompagnata dalla grande forza espressiva e dalla sapiente tecnica di tutti gli interpreti, "La Bayadère"
ribadisce che è ancora possibile proporre al pubblico contemporaneo degli spettacoli ambiziosi, concepiti nel rispetto fedele della tradizione e tuttavia intrisi dal fascino moderno dell'interpretazione irreprensibile della grande scuola russa.

Il St Petersburg Ballet Theatre è stato fondato nel 1994 da Kostantin Tatchkin, attuale direttore artistico della Compagnia, raccogliendo i migliori giovani talenti formati nelle prestigiose accademie di danza della città di San Pietroburgo. La Compagnia è una delle più importanti formazioni di balletto classico di tutta la Russia e continua ad ottenere, oltre a grandi successi internazionali, ottimi riconoscimenti dalla critica di tutto il mondo, a conferma dell'indiscutibile livello professionale ed artistico dei suoi interpreti. Nel repertorio della Compagnia ci sono tutti i grandi classici del balletto: oltre a "La Bayadère", "Giselle", "La Bella Addormentata", "Don Chisciotte", "Lo Schiaccianoci", "Chopiniana", "Paquita", "Il Lago dei Cigni" (quest'ultimo in scena in Italia il 18 maggio a Udine e il 19 a Pordenone).

A Vicenza, per la data di domenica 16 maggio 2010 i biglietti sono esauriti, disponibili sono in caso di rinuncia: il loro costo, è di 35 euro (30 euro ridotto, 25 euro under 18).

 


Informazioni per i biglietti
Teatro Comunale di Vicenza tel. 0444.324442, fax 0444.236336
www.tcvi.it [email protected]

Informazioni per gli spettacoli
ARTEVEN tel. 041.5074711
www.arteven.it [email protected]

Teatro Comunale Città di Vicenza tel 0444.327393
www.tcvi.it [email protected]

Sede degli spettacoli
Teatro Comunale Città di Vicenza - Viale Mazzini 39; il parcheggio è gratuito.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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