Chiuso per usura, cartelli su ingresso filiale BpVI Ferrovieri firmati Venetofronteskinheads
Sabato 30 Ottobre 2010 alle 20:49 | 0 commenti
Atto vandalico, scherzo di cattivo gusto, espressione di malessere? E' una terna di giudizi che possono essere dati sul cartelli messi su un ingresso di una filiale della Banca Popolare di Vicenza ai Ferrovieri con su scritto: Chiuso per usura. I cartelli (foto VicenzaPiù) sono firmati da un gruppo Venetofronteskinheads che indica anche il suo indirizzo web www.venetofronteskinheads.org
La Filiale 'colpita' è quella in viale S. Agostino 9 e i cartelli sono apposti sull'entrata laterale in via Colonnello Giovanni Fincato, meno frequentata della trafficata Viale S. Agostino,  e, quindi, reputata probabilemente da chi ha affisso i cartelli più sicura per non essere individiuati.
Immaginiamo, però, che l'ingresso, vicino anche a dispenser Bancomat, sia monitorato per cui le figure degli autori del gesto dovrebbero essere visibili da chi ne decidesse la necessità di identificazione.Â
Non conosciamo l'ora in cui ciò è avvenuto ma i cartelli 'Chiuso per usura' erano già in bella mostra alle 17,30 di oggi.
Esprimere giudizi sul gesto, commesso tra l'altro proprio in vicinanza di Halloween, non sarebbe semplice, se si volesse partire da ipotesi di vandalismo non violento; meno complicato se prevalesse la sensibilità del prendere atto della situazione crescente di malessere economico; da sorriso se fosse, come non è, uno scherzo per quanto sgradevole per i destinatari.
Una riflessione, quindi, va fatta da parte di tutti, cittadini, forze dell'ordine, meno, e banche in primis, perchè la sigla sull'home page del suo sito  inquadra l'episodio appena descritto in una protesta generale che non possiamo negare sia espressione di un diffuso malessere, di cittadini e categorie, verso verso il sistema bancario e creditizio: "L'Associazione Culturale Veneto Fronte Skinheads condanna, ancora una volta, le marcescenti e criminali politiche bancarie che, attraverso piratesche condotte, manipolano e condizionano l'intero sistema economico e produttivo..."
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