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Chiuso il trittico internazionale per AV Frattin Auto che brinda all'Euro oro della Cestonaro

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 24 Luglio 2013 alle 18:47 | 0 commenti

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Atletica Vicentina - Domenica scorsa si sono chiusi a Rieti gli Europei juniores di Atletica Leggera che hanno sancito il  termine del trittico internazionale a cui hanno preso parte i giovani portacolori di Atletica Vicentina che nell’arco di due settimane hanno preso parte ai mondiali under 18 di Donetz in Ucraina e all’Eyof il Festival Olimpico della gioventù Europa disputatosi in Olanda.

Sette il totale delle convocazioni in maglia azzurra che confermano Vicenza il bacino di notevole riferimento per le squadre nazionali dell’atletica.

La regina è stata Ottavia Cestonaro laureatasi lo scorso venerdì campionessa Europea di salto triplo juniores con la misura di 13m41 cm, unico oro della spedizione azzurra a Rieti. La Cestonaro ha poi conquistato l’ottavo posto nel salto in lungo. Dopo i mondiali allievi/e svoltosi in Ucraina tra il 10 e il 14 luglio con ottime performance per Elena Bellò negli 800, prima delle escluse dalla finale e di Matteo Beria anch’egli grande protagonista nei 400hs vicinissimo alla qualificazione nella finale iridata, spazio anche alle Eyof, il Festival Olimpico della gioventù europea che ha visto protagoniste Beatrice Fiorese e Ilaria Casarotto.

Cestonaro reginetta d’Europa nel salto triplo

Con una prodezza all’ultimo salto, Ottavia Cestonaro (AV Frattin Auto – GS Forestale) ha conquistato la medaglia d’oro agli Europei juniores di Rieti. Sesta fino all’ultimo salto, la fuoriclasse azzurra non ha perso le speranze. Dopo una serie di salti non convincente (12.76, 13.12, 13.04, 13.10, 13.10) o comunque non all’altezza delle aspettative, Ottavia è riuscita nell’impresa di scavalcare le avversarie con un balzo a 13.41. Esultanza composta la sua, con lo sguardo rivolto al cielo e l’abbraccio emozionato e commosso al papà-allenatore Sergio. Complimenti ad Ottavia, regina d’Europa e sempre più speranza azzurra. Cuore e testa, fino all’ultimo salto. E i sacrifici di un’intera stagione completamente ripagati. Gioisce anche il presidente della Federazione Alfio Giomi e tutta l’atletica italiana per quello che alla fine dei quattro gironi di gara sarà l’unico titolo azzurro.

Domenica l’ottavo posto di Ottavia Cestonaro nel salto in lungo con la misura di 6m07. Quattro gare in quattro giorni (qualifiche e finali di triplo e di lungo tra giovedì e domenica) hanno messo a dura prova le pur notevoli capacità psicofisiche della giovanissima vicentina, peraltro al primo anno di categoria. Il podio del lungo è apparso imprendibile già nei primi tre salti con le protagoniste che già avevano ottenuto misure ben superiori al personale della vicentina di 6m29. Al terzo salto Ottavia ha ottenuto la miglior misura di 6m07 che le ha consentito di entrare come ultima misura nel gruppo delle otto finaliste che avevano diritto alle ulteriori tre prove finali. Vittoria poi alla tedesca Mihanbo capace di 6m70, seconda l’inglese Sawyears 6m63 e bronzo all’ukraina Bekh con 6m44 per una gara di elevato spessore tecnico in ragione della giovane età delle protagoniste.

L’Italia chiude con un totale di 8 medaglie conquistate. All’oro della Cestonaro si sono abbinati quattro argenti e tre bronzi per l’ottavo posto finale nel medagliere. In chiave vicentina è stato un vero peccato l’assenza della mezzofondista Federica Del Buono, per un grave infortunio subito in primavera, che alla luce dei risultati maturati avrebbe potuto dire la sua sia nei 1500 sia nei 3000.

La Cestonaro, validissima studentessa al Liceo Quadri, sarà di nuovo in pista agli italiani assoluti nel prossimo fine settimana sempre su lungo e triplo prima di concedersi una meritatissima vacanza.

Alle Eyof si riprende la Casarotto sfiorando il podio e la Fiorese fa bene nel lungo

Uscita in maniera poco brillante dai mondiali under 18, la giavellottista Ilaria Casarotto torna a viaggiare sulle ottime misure di giugno. In gara nella finale delle Eyof ha ottenuto il quarto posto con la misura di 53 mt 35, riscattando l’undicesimo posto delle qualificazioni. Se Ilaria avesse ripetuto il suo primato avrebbe potuto conquistare l’oro ma la promettente arancione è solo al primo anno di categoria ed avrà altre occasioni per riscattarsi e per far vedere il suo notevole valore visto che comunque figura al terzo posto delle liste mondiali stagionali di categoria.

Magli azzurra in questa rassegna anche per la poliedrica cassolese Beatrice Fiorese convocata per il salto in lungo. 5m83 la sua performance che l’ha vista tredicesima nelle qualificazioni e quindi prima delle escluse dalla finalissima. Anche in questo caso nessun dramma in quanto la Fiorese è anch’essa al primo anno di categoria.

Nelle Foto: Ottavia Cestonaro (AV Frattin Auto – GS Forestale) sfila con la bandiera tricolore a Rieti dopo l’euro-oro nel triplo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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