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Chiude stasera Libriamo 2010 a Santa Corona

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 29 Agosto 2010 alle 17:11 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Chiude questa sera "Libriamo 2010" con tre grandi ospiti ai Chiostri di Santa Corona: Pia Pera alle 18.30, Luigi Borgo alle ore 20.00 e Giulio Casale alle ore 21. Libriamo 2010 è una manifestazione promossa dal Comune di Vicenza (Assessorato alla Cultura) organizzata dall'Associazione culturale Zoing! e patrocinata dalla Regione Veneto e dalla Provincia di Vicenza.

Pia Pera

Protagonisti dei suoi libri sono le piante, gli orti e i giardini: la grande passione di Pia Pera, tra gli ospiti della quinta edizione di LIBRIAMO, il festival letterario vicentino (www.libriamo-vicenza.com). L'appuntamento è per domenica 29 agosto alle 18.30 nel chiostro di Santa Corona, ingresso libero. Pia Pera vive in un podere nella campagna lucchese.
Ha iniziato, dopo un periodo all'estero, come traduttrice di classici dal russo e dall'inglese: da La vita dell'arciprete Avvakum (Adelphi) e Evgenij Onegin di Puskin (Marsilio), a Un eroe del nostro tempo di Lermontov (Frassinelli), le Fiabe russe proibite raccolte da Afanas'ev (Garzanti), Un buon governo nel regno, carteggio dello zar Ivan il Terribile con il principe Andrej Kurbskij (Adelphi); mentre dall'inglese ha tradotto Il giardino segreto di Frances H. Burnett (Salani) di cui ha anche realizzato un adattamento teatrale con Lorenza Zambon.
Nel 2003 pubblica Il giardino di un perdigiorno, libro che vince il premio Villa Hanbury e che inaugura un filone di opere legate al rapporto speciale con la natura rinato grazie al giardinaggio, tra cui: Il giardino che vorrei (Electa) e Contro il giardino (Ponte alle Grazie).
Altri suoi libri, di narrativa e non, sono La bellezza dell'asino, Diario di Lo, L'arcipelago di Longo maï, I Vecchi Credenti e l'Anticristo.
Collabora con Gardenia, Internazionale e Il Sole 24 Ore, oltre a gestire un sito ( www.ortidipace.org ) molto seguito, con il quale promuove, tra l'altro, la creazione di orti e giardini nelle scuole.
Il suo ultimo libro, uscito da Salani, è Giardino&Ortoterapia. Coltivando la terrà si coltiva anche la felicità; in esso Pia Pera racconta come ristabilire il corpo a corpo con la natura, attraverso semplici gesti d'affetto verso la terra e le sue creature.
Presenta Adalberto Cremonese.
In apertura di incontro, l'attrice Stefania Carlesso leggerà la pagina iniziale del libro.

 

Luigi Borgo

Nel suo esordio letterario Luigi Borgo ha saputo unire con grande sensibilità l'attitudine per lo sci con la passione per la scrittura, dando vita a un romanzo, brillante e a tratti commovente, sul successo e sul fallimento delle ambizioni nell'epoca dell'agonismo dominante: Il re della neve.
Borgo sarà ospite della quinta edizione di LIBRIAMO, il festival letterario vicentino ( www.libriamo-vicenza.com ), nello spazio riservato agli autori vicentini emergenti.
L'appuntamento è per domenica 29 agosto alle 20 nel chiostro di Santa Corona con ingresso libero.
Luigi Borgo vive e lavora a Valdagno. È maestro di sci e allenatore; da diversi anni è editorialista della rivista Sciare.
Tra i suoi scritti: Scritture di neve (1997) e Agli dei, agli uomini e ai giorni futuri (1999).
Il suo Il re della neve non è un manuale tecnico, ma un romanzo vero, che ha come soggetto la neve, lo sci e i sogni di un esuberante sciatore in odore di Olimpiadi e di un ragazzino superintelligente: profondamente diversi eppure uguali nella loro volontà di affermazione come pure, però, nella sconfitta in campo affettivo.
Alcuni passi del libro saranno letti dall'attore Emiliano Gregori.
Prima dell'incontro, sempre nel chiostro di Santa Corona, a partire dalle 19.30 aperitivo bianco (e analcolico) in collaborazione con "La centrale del Latte di Vicenza".


Giulio Casale

Poliedrico come pochi, Giulio Casale è scrittore, poeta, musicista e attore; un artista a tutto tondo, di quelli che, almeno una volta, vanno incontrati dal vivo.
LIBRIAMO, il festival letterario vicentino ( www.libriamo-vicenza.com ), offre questa opportunità: Casale, chitarra e voce, sarà ospite della serata conclusiva della quinta edizione della rassegna con lo spettacolo The beat goes on, opportunamente arrangiato per l'occasione con citazioni e rimandi a Comisso, uno dei suoi scrittori preferiti e filo conduttore del festival 2010.
L'appuntamento è per domenica 29 agosto alle 21 nel chiostro di Santa Corona, ingresso libero.
Nato a Treviso nel 1971, Giulio Casale ha abbandonato una promettente carriera sportiva (basket) per dedicarsi alla musica, iniziando a scrivere testi e imparando a suonare la chitarra da autodidatta. Nel 1991 ha fondato con tre amici gli Estra, gruppo rock che ha saputo rapidamente imporsi all'attenzione del pubblico e della critica, vincendo nel 1994 Rock Targato Italia.
Solista dal 2000, ha pubblicato Sullo Zero, poemetto in versi attorno a cui ha costruito un vero spettacolo che alterna le letture poetiche alle canzoni degli Estra eseguite solo con voce e chitarra acustica. A distanza di pochi mesi uscì l'album Sullo Zero, documento del concerto-reading, che ha ottenuto i riconoscimenti Premio Mariposa 2002 e Targa Premio Grinzane Cavour 2003.
Nel 2001 è stato chiamato a rileggere Luigi Tenco nel disco tributo Come fiori in mare. Nel 2004 ha partecipato al prestigioso Festival teatro canzone Giorgio Gaber, gettando così le basi per un nuovo percorso artistico, che lo ha portato a licenziare nel 2005 l'album In fondo al blu. A Gaber ha dedicato nel 2007 il libro Se ci fosse un uomo, prima trattazione esaustiva sul teatro-canzone del grande cantautore, e lo spettacolo Polli di allevamento (Premio Enriquez).
Nel 2008 è uscito per Garzanti il libro di racconti Intanto corro e Casale ha iniziato a proporre la versione teatrale di Formidabili quegli anni di Mario Capanna.
La stagione 2009/2010 lo ha visto protagonista dello spettacolo La canzone di Nanda con la regia di Gabriele Vacis, dedicato all'amica Fernanda Pivano. Nel 2010 vince il Premio Lunezia Canzone e Teatro e debutta a Treviso con la prima del concerto-reading The beat goes on, affascinante viaggio attraverso le opere dei poeti, degli scrittori e dei musicisti americani della beat generation più significativi per la cultura italiana.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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