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Chiude l'ufficio danni alluvione dopo tre anni e mezzo di intensa attività

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 30 Aprile 2014 alle 12:27 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Oggi, mercoledì 30 aprile, è l'ultimo giorno di attività dell'Ufficio danni alluvione. Con il pagamento di tutti gli importi a saldo spettanti a privati e imprese che avevano subito danni in seguito all'alluvione di Ognissanti del 2010, si sono infatti conclusi gli adempimenti a carico del Comune di Vicenza.

Ora spetta alla Regione Veneto occuparsi della riscossione coattiva del credito nei confronti di coloro che non hanno ancora provveduto a restituire gli acconti ricevuti e risultati non spettanti.
Istituito ufficialmente a fine novembre 2010, all'Ufficio danni alluvione hanno lavorato in tutto, per periodi diversi di tempo e con vari orari, 23 dipendenti comunali, che si sono occupati delle 2.501 domande di contributo arrivate entro la scadenza del 10 febbraio 2011, di cui 1.927 da privati e 574 da attività produttive.
L'ufficio ha redatto i provvedimenti di liquidazione ed emesso i mandati di pagamento dei contributi in acconto per un totale di 5.983.084 euro a favore di privati e di 5.327.623 euro a favore di attività produttive. Ha effettuato i controlli sulle domande presentate con sopralluoghi affidati a 10 tecnici comunali affiancati da 50 tecnici esterni. Sulla base delle perizie tecniche e dei valori accertati ha così calcolato e comunicato ai richiedenti i relativi contributi spettanti, ha raccolto e tenuto agli atti la documentazione presentata da cittadini e imprese, e ha rideterminato i contributi sulla base delle spese effettivamente documentate, tenendo conto dei criteri e delle modalità stabilite dalle ordinanze commissariali, nonché dei limiti massimi fissati per ciascun soggetto.
L'ufficio ha inoltre redatto i provvedimenti di liquidazione ed emesso i mandati di pagamento dei contributi a saldo a favore di 1.041 privati per un totale di 2.352.122 euro, e a favore di 335 attività produttive per 2.294.281 euro totali. Ha comunicato, e poi emesso e notificato i provvedimenti di diniego del contributo nei confronti di 255 privati e 50 attività produttive, e ha inviato il provvedimento di richiesta dell'acconto risultato non spettante a 629 privati e 193 attività produttive: ad oggi non hanno ancora provveduto alla restituzione 207 privati per un totale di 638.179 euro e 95 imprese per 646.902 euro totali, che sono stati segnalati alla Regione Veneto cui competono ora le operazioni di riscossione coattiva del credito.    
"Si conclude dopo tre anni e mezzo di lavoro – commenta l'assessore alla progettazione e alla sostenibilità urbana, Antonio Dalla Pozza - l'attività dell'Ufficio danni alluvione, istituito a seguito di uno degli eventi più tragici che hanno colpito la nostra città negli ultimi anni. È stato un lavoro difficile, estremamente delicato e complesso, nel quale si sono intersecate norme spesso di difficile comprensione per i cittadini e drammatiche vicende personali, a volte non adeguatamente risolte dalle ordinanze commissariali. Ringrazio dunque tutti i dipendenti comunali che hanno lavorato in questo ufficio, a partire dal dottor Mariano Tibaldo, a cui venne affidata inizialmente la responsabilità, e la dottoressa Alessandra Pretto, che ha gestito in modo egregio tutte le fasi più delicate, sempre con spirito di disponibilità e attenzione verso il cittadino. Un ringraziamento va anche al consigliere comunale Tommaso Ruggeri che, da assessore, seppe portare le istanze di cittadini e imprese ai competenti organi, affinchè venissero adeguatamente ascoltate e trattate. Ricordo infine che, grazie all'attività svolta in questo ultimo anno, l'amministrazione comunale è riuscita a conseguire due importanti risultati, quali la proroga della rateizzazione per gli acconti da restituire, grazie ad un emendamento alla legge di stabilità dell'onorevole Federico Ginato, e l'istituzione da parte di Veneto Banca di un plafond a tassi vantaggiosissimi per coloro che devono ancora restituire l'acconto che la Regione Veneto ha ritenuto indebitamente erogato. L'amministrazione comunale è comunque ancora a disposizione di tutti i cittadini che ne avessero l'esigenza e continuerà a sostenere con forza in tutte le sedi istituzionali la necessità che si provveda alla realizzazione di opere necessarie a far si che drammi come quelli del 2010 non debbano più ripetersi".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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