Chisso in cella: per difesa è malato, per pm no. Gip cambia, il nuovo disporrà perizia
Sabato 13 Settembre 2014 alle 11:14 | 0 commenti
Ci sono tutti i tempi (il termine è di 5 giorni dal deposito della consulenza) per decidere sulle sorti di Chisso in base alla relazione medico-legale disposta dalla Procura e alle opposte conclusioni del collegio di medici indicati dalla difesa. La strada più probabile? Disporre una perizia "terza" che stabilisca in modo univoco se l’ex assessore regionale, da giugno in carcere a Pisa, rischi la vita rimanendo in cella oppure no. Questa è anche la richiesta sostenuta dall’avvocato difensore Antonio Forza, il quale ha prodotto un "addendum" al parere medico legale scritto dai professori Pietro Pietrini (psichiatra), Mario Marzilli (cardiologo) e Marco Di Paolo (medico legale), dell’Università di Pisa. In sette pagine i tre concludono che Chisso "è da considerare a rischio di recidiva infartuale e morte improvvisa" e con un quadro clinico "assolutamente chiaro" tanto da ritenere "superflue e pericolose" ulteriori esami strumentali o invasivi di carattere diagnostico. La loro conclusione contrasta con le conclusioni del pool della Procura secondo cui cioè Chisso può restare dentro. Trovandosi in una situazione del genere, un giudice solitamente dispone una perizia nominando suoi specialisti per ottenere una visione più chiara della situazione sulla quale dovrà pronunciarsi. E soprattutto, per evitare che il provvedimento venga impugnato dalla difesa.
Intanto, il deputato di Scelta Civica, Andrea Causin, ha incontrato Chisso a Pisa: «L’ho trovato abbastanza provato fisicamente. L’ho sentito molto preoccupato per un recente episodio ischemico e per il timore che un peggioramento delle condizioni di salute non possa essere affrontato velocemente. È vero che il carcere di Pisa è dotato di un punto sanitario con due sale operatorie e un medico sempre presente; ma non è un ospedale ed è attrezzato per interventi di piccola chirurgia, non so se lo sia per un’urgenza cardiologica».
*Da Il GazzettinoÂ
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