"Che la sia ndà nel fosso?" la Donazzan, si chiede un lettore amareggiato dal 2007
Sabato 23 Giugno 2012 alle 17:36 | 0 commenti
Riceviamo da Enzo Fante e pubblichiamo in attesa di qualche segno da Elena Donazzan ... anche su questo fronte dopo i suoi silenzi sui denari regionali a Rete Veneta e al Coisp e, temiamo, sulla sua segretaria nominata membro del Cda del teatro di Lonigo (leggi VicenzaPiù n. 237 in edicola e in abbonamento). Ci piacerebbe ricrederci perchè i silenzi non sono degni di chi ha gli attributi, dice lei.
Recoaro 2007: attesa serata di presentazione del Piano di rilancio delle Terme, Teatro stracolmo di persone di ogni età , professione, censo. Dopo anni di crisi di questo storico centro del turismo Veneto, di delusioni degli operatori e famiglie, per l'inerziale continua involuzione del trend di presenze turistiche, e di crisi occupazionale, c'era nell'aria una sensazione di definitiva concreta svolta per il rilancio di Recoaro.
Presenti Sindaco, Amministratore delegato della Società artefice della Joint Venture ,rappresentanti di Associazioni di categoria , e sala gremita, in leggero ritardo si inizia. Dopo circa mezzora il relatore annuncia che l'Assessore Donazzan in rappresentanza della Regione Veneto, causa impegni è in arrivo al casello di Montecchio Maggiore (minimo mezzora di tempo) e sarà così ritardato il suo previsto intervento. Nell'interesse generale ad ascoltare la bellezza e le fasi del progetto esposte dai relatori arriva la conclusione verso le 11.30. Tutti pieni di entusiasmo escono,con la speranza fiduciosa che stavolta Recoaro risorgerà . Ma manca qualcosa: Donazzan.
Nessuna annuncio del perché dopo 2 ore dalla comunicazione non fosse arrivata (che la sia ndà nel fosso?, che la gavia sbaglià strada?, che se sia rotta la macchina?, mah..si diceva), nessuna informazione per eventuali problemi sopraggiunti nei 30 km che mancavano, nulla: come fosse normale cosi, NULLA!
Quella sera ero presente per motivi di lavoro, ma soprattutto affettivi che mi legavano a un mercato che mi ha dato moltissime soddisfazioni e sono tornato a casa (90 km) rimuginando lo squallore, la mancanza di rispetto verso un intero paese (teatro zeppo) manifestato con questo penoso comportamento da un esponente politico della Regione Veneto. Non importa il colore politico di Donazzan: oltre alla sua persona al suo partito dei quali ha meritato zero come credibilità , è l'istituzione che la Sig.ra Donazzan continua a rappresentare che è stata dequalificata. Per queste ragioni per la mancanza di rispetto con la quale ci ha "onorato" in quell'occasione la sig.ra Donazzan, ogni volta che trovo il suo nome riprovo immutato il senso penoso di quella fine serata.
CordialitÃ
Enzo FanteAccedi per inserire un commento
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