Caso Rezzara: Variati sa che lui collega bomba alla Morvillo Falcone a Stato e De Gennaro?
Lunedi 10 Giugno 2013 alle 18:26 | 0 commenti
Ha creato molti rumors, mediatici e "social", una fotonotizia di Gioia Baggio, neo consigliere comunale della Lista dal Lago, ritratta mentre saluta romanamente con un grembiule con su la foto di Benito Mussolini, che noi abbiamo pubblicato per primi senza esprimere giudizi di merito ma solo chiedendole «se il contesto era scherzoso o se la simpatia è reale, da dure e pure ... ».
Risposte zero, ma qualche assenso e qualche più o meno forte dissenso sui saluti di Gioia (una brava ragazza ci dicono alcuni, un po' somarella a scuola sussurrano altri) hanno preceduto un'osservazione che ci è arrivata, di sponda e come provocazione, su Nicola Rezzara, portavoce fresco di nomina del sindaco Achille Variati, che suonava più o meno così: «avete pubblicato la foto di Gioia Baggio, che scherzava. Speriamo abbiate il coraggio di pubblicare anche la nota postata su Fb dall'ex consigliere comunale del Pd, Luca Balzi, su Rezzara ora promosso da Variati che sul suo profilo associava il nome del prefetto «Giovanni De Gennaro, nominato Direttore del Dipartimento delle Informazioni per la sicurezza (Dis)» l'11 maggio 2012 con il tragico episodio di pochi giorni dopo, il 19 maggio 2012, e cioè «la bomba nella scuola Morvillo Falcone a Brindisi» accompagnando all'associazione l'altra domanda «Chi è STATO?».
Se servisse questa pubblicazione a dimostrare il nostro coraggio, allora avremmo sprecato per nulla fiumi di inchiostro e battuto a vuoto centinaia migliaia di volte sui tasti del nostro pc per denunciare inciuci e malaffare dal 26 febbraio 2006, data in cui siamo nati per proporci come voce di informazione indipendente! Ma questo cogliere, con assoluta tranquillità , la provocazione lo accompagniamo definendo  «terribile» la domanda "Chi è STATO?" Se la foto di Gioia mussoliniana, per molti disdicevole, può essere stata casuale, la nota di Nicola Rezzara prima di essere scritta è stata pensata da lui. E a lui non chiediamo una spiegazione, perché la deve non solo a tutti i vicentini ma soprattutto ad Achille Variati che l'ha nominato: se non ha prove di una strage di Stato e lo ha supposto, può un sindaco, che rappresenta lo Stato, fidarsi di lui e affidare a lui la sua "voce"?
Ecco la nota su Fb di Luca Balzi di giovedì 6 giugno:
Io amo il mio paese e ancora di più amo la mia città . Il paese dell'Unione Europea dove ha la miglior cittadinanza l'aforisma di Eraclito ...Pánta rhêi hÅs potamós ... 12 mesi fa chiedevo le dimissioni dell'allora responsabile dello sportello Dillo al tuo Sindaco. Per questo commento su facebook in riferimento alla figura del prefetto dott. Giovanni De Gennaro ... (vedi foto).
Da oggi è il nuovo portavoce del Sindaco della mia città . Dopo questo commento una saggia persona gli consigliò di levarsi da Fb per alcuni mesi ... E' tornato su Fb ed è il nuovo portavoce del Sindaco di Vicenza ... Il saggio sa come gira il mondo ... tutto viene dimenticato ... Chissà se lo sa il neo assessore alla sicurezza (dott. Dario Rotondi ) cosa pensava 12 mesi fa del collega dott. Giovanni De Gennaro il neo portavoce del Sindaco. Andiamo ad intuito ... non lo sa ...
E come cantava Luciano Ligabue ... il meglio deve ancora venire ...
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.