Quotidiano |

Cgil Vicenza chiede ai candidati alle politiche discontinuità rispetto governi precedenti

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 13 Febbraio 2013 alle 16:26 | 0 commenti

ArticleImage

Cgil Vicenza - Il Piano del Lavoro nazionale e regionale della CGIL non puó non avere una declinazione vicentina. Per questo abbiamo deciso di interloquire con quei partiti con i quali condividiamo i valori, dopo anni di austerità senza crescita, senza equità e di disoccupazione crescente, pagati a caro prezzo da lavoratori e pensionati.

Vi sono formazioni politiche, poi, che favoleggiano il 'silenziamento' (Monti) o l'eliminazione'(Grillo) della Cgil e comunque abbiamo alle nostre spalle il disconoscimento della concertazione come valore e gli accordi sindacali separati come vanto. Riteniamo queste convinte politiche, grandi errori e auspichiamo discontinuitá con il recente passato. La Cgil ha presentato un Piano del Lavoro, e queste sono le nostre priorità, declinabili anche per la provincia vicentina:
1) il nostro sistema produttivo é sottoposto a drammatiche tensioni ma, attraverso investimenti mirati pubblici e privati, in particolare in innovazione di processo e di prodotto, in green economy, può tornare ad essere un punto di forza del sistema Paese. Buona contrattazione e buona occupazione non sono zavorra ma valore aggiunto per contrastare la crisi.
2) il territorio deve essere protetto e valorizzato: no quindi a nuovo cemento, sí al recupero, alla messa in sicurezza dell'ambiente, allo sviluppo dei servizi pubblici locali (trasporto, acqua, igiene ambientale), alla scuola, alla cultura e al turismo.
3) la spesa sociale deve essere sostenuta, ma anche riqualificata: processi di unione dei Comuni, ma anche di Ulss e Aziende pubbliche devono servire a dare ai cittadini servizi uniformi nel territorio, a partire dalla cura di anziani, bambini e cittadini svantaggiati.
4) il disinvestimento sulle giovani generazioni, la precarietà di lavoro e di vita, mina progetti di vita individuali e contemporaneamente la capacitá di innovazione, la creatività e la speranza dell'intero paese. Vanno incentivate le imprese che creano e preservano l'occupazione giovanile.
Dove trovare le risorse?
Piano strutturale di lotta preventiva (no condoni!) a evasione ed elusione fiscale; imposta sulle grandi ricchezze in sostituzione dell'IMU; Tobin tax sulle speculazioni finanziarie; adeguamento all'aliquota europea delle rendite finanziarie; recupero costi della politica e semplificazione livelli istituzionali. In sintesi: si attui appieno quanto prevede la nostra Costituzione: dia di piú chi ha di più.

Leggi tutti gli articoli su: Cgil Vicenza, Piano del lavoro nazionale

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network