Cgil, Cisl e Uil: preoccupazione per Smit Textile di Schio. Nessun seguito a impegni banche
Giovedi 2 Dicembre 2010 alle 18:32 | 0 commenti
Cgil, Cisl, Uil - Cgil, Cisl e Uil esprimono la loro preoccupazione per il futuro della Smit Textile di Schio. Lo scorso ottobre l'azienda meccano-tessile aveva coinvolto alcuni istituti bancari per sostenere finanziariamente il proprio rilancio. In quel periodo, infatti, dopo una forte contrazione dovuta alla crisi economica, l'azienda aveva acquisito ordini per oltre 20 milioni di Euro.
L'impegno delle banche, manifestato il 14 ottobre alla presenza di un rappresentante del Prefetto di Vicenza e del sindaco di Schio Luigi Dalla Via, a distanza di oltre un mese non ha avuto però nessuna applicazione concreta.
Per questo motivo domani, venerdì 3 dicembre, nel corso di una conferenza stampa alle 11.30 nella sede della Smit Textile (viale dell'Industria, 135 - Schio) le tre sigle sindacali spiegheranno nel dettaglio i motivi della loro preoccupazione e presenteranno le iniziative che saranno messe in atto per far mantenere agli istituti bancari gli impegni presi.
Alla conferenza stampa saranno presenti i rappresentanti dell'Rsu dell'azienda, Maurizio Doppio della Fim Cisl, Massimiliano Bianco della Fiom Cgil e Angelo Nigro della Uilm.
Attualmente la Smit Textile occupa circa 160 dipendenti, una trentina di lavoratori sono in cassa integrazione. I contratti firmati dall'azienda ammontano a 23 milioni e mezzo di Euro e sono stati stipulati con la Cina, l'India e il Medio Oriente. Unicredit, Friuladira, Banca Popolare di Vicenza, Banca Alto Vicentino e Veneto Banca, avevano pertanto assicurato la copertura di una parte dei finanziamenti mettendo ciascuna a disposizione dell'azienda 500 mila Euro.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.