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Cgil aderisce allo Sciopero generale del 14 della Confederazione Europea dei Sindacati

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 1 Novembre 2012 alle 10:55 | 0 commenti

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Cgil Vicenza  -  No all'austerità, l'austerità non funziona!
Da molti anni il movimento sindacale europeo deplora le misure di austerità. Esse trascinano l'Europa nella stagnazione economica, fino alla recessione. Il risultato: blocco della crescita e disoccupazione in continuo aumento. I tagli a salari e protezione sociale sono attacchi al modello sociale europeo e aggravano disuguaglianze ed ingiustizia sociale.

Gli "errori di valutazione" del Fondo monetario internazionale (FMI) hanno avuto un impatto incalcolabile sulla vita quotidiana dei lavoratori e cittadini europei. Tutto ciò rimette in gioco l'intera base delle politiche di austerità. Il FMI si deve scusare. La Troika deve rivedere le sue richieste.
L'Europa ha un debito sociale, non esclusivamente monetario. E' stata promessa una ripresa che non è mai avvenuta. 25 milioni di europei non hanno lavoro. In alcuni paesi il tasso di disoccupazione giovanile oltrepassa il 50%. Il senso di ingiustizia è diffuso e lo scontento sociale sta crescendo.
E' necessario un cambio di rotta verso un patto sociale europeo
I sindacati europei chiedono un cambiamento di rotta. Le misure applicate non stanno funzionando, stanno invece distruggendo I nostri lavori e il nostro patrimonio sociale.
La Ces chiede un patto sociale per l'Europa, con un vero dialogo sociale, una politica economica che stimoli occupazione di qualità, la solidarietà tra paesi e la giustizia sociale.
I lavoratori stanno pagando a caro prezzo crisi e misure di austerità, mentre il mondo della finanza e gli speculatori continuano a prosperare.
Poniamo fine alla frode fiscale, ai paradisi fiscali e alla competizione fiscale tra paesi. La tassa sulle transazioni finanziarie deve contribuire a riparare I danni del capitalismo senza regole.
Per il lavoro e la solidarietà no alle disuguaglianze sociali
Noi rifiutiamo:
- lo smantellamento della protezione sociale;
- l'aumento della flessibilità del mercato del lavoro;
- la privatizzazione dei servizi pubblici;
- la pressione al ribasso sui salari;
- la diminuzione delle pensioni;
- la deregolamentazione degli standard sociali;
- l'esclusione sociale;
- la crescita delle disuguaglianze;
- l'attacco alla contrattazione collettiva e al dialogo sociale.
Noi proponiamo:
- una governance economica al servizio della crescita sostenibile e occupazione di qualità;
- giustizia economica e sociale attraverso politiche di redistribuzione, tassazione e protezione sociale;
- una garanzia occupazionale per i giovani;
- un'ambiziosa politica industriale europea orientata verso un'economia verde e a basse emissioni di carbonio e verso settori rivolti al futuro, con opportunità di occupazione e crescita;
- l'intensificazione della lotta contro il dumping sociale e salariale;
- la condivisione del debito attraverso gli Eurobond;
- l'effettiva applicazione di una tassa sulle transazioni finanziarie per combattere la speculazione e agevolare politiche di investimento;
- l'armonizzazione della base fiscale con un tasso minimo per le imprese in Europa;
- uno sforzo determinato per combattere l'evasione e la frode fiscale;
- il rispetto per la contrattazione collettiva e il dialogo sociale;
- il rispetto dei diritti sociali e sindacali fondamentali.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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