Quotidiano | VicenzaPiùComunica |

Cero votivo sul marciapiede, minacce o "preghiere" a prostituta nella "zona rossa"?

Di Edoardo Andrein Lunedi 3 Agosto 2015 alle 14:43 | 0 commenti

ArticleImage

Alle ore 23 di domenica 2 agosto è arrivata in questura la telefonata di una prostituta romena di vent'anni terrorizzata dal ritrovamento di un un cero votivo, con stampata sopra l'effige del Santuario della Madonna del Frassino di Peschiera del Garda, nei pressi della sua postazione abituale di lavoro in viale Verona in centro a Vicenza, all'interno della zona rossa nella quale sarebbe vietato, secondo un'ordinanza del sindaco, la pratica della prostituzione per strada. 

La ragazza, appena tornata dopo una settimana di assenza, era spaventata in quanto un atto del genere nella cultura rumena rappresenta una minaccia di morte. Su chi sia stato a posizionare il cero la polizia sta indagando, ma si presume che si tratti del suo ex fidanzato, già salito alle cronache locali poco tempo fa in quanto era stato denunciato e poi messo agli arresti domicialiari per averla ripetutamente picchiata e per aver infierito, il giorno seguente, contro l'attuale fidanzato, mentre svolgeva la sua professione di autista. Arresto che proprio nella giornata di oggi dovrebbe portare all'espulsione dall'Italia. 
Ma non c'è certezza che sia stato lui. 
E allora potrebbe essersi trattato di qualche religioso che le consiglia di "convertirsi" ad altra professione; o magari qualcuno che la "prega" di spostarsi dalla "zona rossa", visto che nonostante ordinanza, controlli e multe, le prostitute continuano a pullulare in quei marciapiedi del centro...


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network