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Cero votivo sul marciapiede, minacce o "preghiere" a prostituta nella "zona rossa"?
Lunedi 3 Agosto 2015 alle 14:43 | 0 commenti
Alle ore 23 di domenica 2 agosto è arrivata in questura la telefonata di una prostituta romena di vent'anni terrorizzata dal ritrovamento di un un cero votivo, con stampata sopra l'effige del Santuario della Madonna del Frassino di Peschiera del Garda, nei pressi della sua postazione abituale di lavoro in viale Verona in centro a Vicenza, all'interno della zona rossa nella quale sarebbe vietato, secondo un'ordinanza del sindaco, la pratica della prostituzione per strada.Â
La ragazza, appena tornata dopo una settimana di assenza, era spaventata in quanto un atto del genere nella cultura rumena rappresenta una minaccia di morte. Su chi sia stato a posizionare il cero la polizia sta indagando, ma si presume che si tratti del suo ex fidanzato, già salito alle cronache locali poco tempo fa in quanto era stato denunciato e poi messo agli arresti domicialiari per averla ripetutamente picchiata e per aver infierito, il giorno seguente, contro l'attuale fidanzato, mentre svolgeva la sua professione di autista. Arresto che proprio nella giornata di oggi dovrebbe portare all'espulsione dall'Italia.Â
Ma non c'è certezza che sia stato lui.Â
E allora potrebbe essersi trattato di qualche religioso che le consiglia di "convertirsi" ad altra professione; o magari qualcuno che la "prega" di spostarsi dalla "zona rossa", visto che nonostante ordinanza, controlli e multe, le prostitute continuano a pullulare in quei marciapiedi del centro...
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