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Cerco gli eredi di Tarantino, Renato l’eroe sconosciuto

Di Paola Farina Domenica 25 Novembre 2018 alle 19:42 | 0 commenti

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Sto cercando gli eredi di un eroe sconosciuto, da mesi sto provando da sola; ora devo portare a termine la mia promessa. Mi sono rivolta anche a trasmissioni TV e all’Alitalia, ricevendo garbate risposte che non hanno portato al raggiungimento del mio obiettivo. Ho girato per Firenze perché lì - secondo me - c’era il figlio di Tarantino, ma ho fallito. Allora ho raggiunto un Tarantino a Milano e non era lui, in Puglia un Tarantino ha pensato che cercassi un marito…è giunto il momento che io chieda aiuto!

Ora è necessario che io mi rivolga ai Media, perché da sola non ce la faccio. Su di lui ho raccolto notizie diverse, ma di certo sono passati tanti anni e solo chi è stato aiutato può ricordare. La persona che lo cerca mi ha chiesto discrezione e fino a questo momento ho mantenuto la mia parola, l’eroe sconosciuto si chiamava Renato Tarantino, era capo scalo Alitalia a Tripoli.

Sono entrata in contatto con dei suoi ex colleghi Alitalia, ed uno di loro mi ha riferito che Renato non era capo scalo, ma rappresentante Alitalia, quando gli ebrei libici furono costretti alla fuga, dal 4 giugno a fine settembre 1967. Si dice che abbia sposato una hostess Alitalia, dalla quale divorziò ed iniziò una nuova vita con una nuova compagna che gli ha dato due figli, che ora dovrebbero essere quarantenni, nati a Roma. E’ deceduto, ma ci sono i figli, con i quali, questa persona vuole entrare in contatto, per dar loro un riconoscimento alla memoria del padre.

Cosa abbia fatto Renato Tarantino lo so e non lo so, non spetta a me dichiararlo, ho solo raccolto l’appello di un Amico che ricorda essere stato da lui aiutato; conoscendo molto bene questa persona ed il suo spessore, non ho alcun motivo per mettere in dubbio le sue parole.

L’eroe sconosciuto è spesso “il vicino della porta accanto” degli altri, a volte quello che ha abitato a fianco a te, ma tu non ti sei accorto di nulla. Quel signore che ti ha preso per mano nel momento più difficile della tua vita, ti ha permesso di vivere ancora, portandoti appresso i colori e i sapori dell’infanzia…ti ha rassicurato durante la fuga e poi non lo hai più incontrato, perché gli eroi sconosciuti vivono nell’ombra. A fianco di Perlasca e dei meno conosciuti in Italia Wallenberg (svedese) e Chiune Sugihara (giapponese), è giunto il momento di affiancare anche i nomi di chi ha salvato gli ebrei dalle oppressioni di anni più recenti, perché non bisogna mai dimenticare che anche 850.000 ebrei sono stati cacciati dai paesi arabi!

Chi avesse notizie di Renato Tarantino, ex dipendente dell’Alitalia a Tripoli è pregato di mettersi in contatto con la redazione. 

(Le foto della sinagoga di Tripoli sono tratte dall’archivio di Hamos Guetta. Non ci sono foto di ebrei in fuga su voli Alitalia, scattate dagli ebrei in fuga, le ho cercate, ma non le ho trovate)

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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