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Cerantola: oltre cento euro di spesa alimentare a persona per le feste natalizie

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 19 Dicembre 2015 alle 23:41 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza

Il regalo fashion non è più soltanto il monile di valore, ma anche un cesto di prodotti tipici del territorio, in grado di rendere questo Santo Natale ancor più una festa in famiglia. A confermare questa tendenza è un’indagine Coldiretti/ixe’ dalla quale si evidenzia che quest'anno la personalizzazione di cesti fai da te riempiti con prodotti curiosi, innovativi o che rispondono alla specifiche passioni e tendenze, dal green al biodiverso fino a quello del contadino, è in crescente richiesta.

 Con il cibo ed il vino, che sono al primo posto tra i regali di Natale, in una famiglia su tre, sotto l’albero trovano spazio i tradizionali cesti con i prodotti enogastronomici tipici, già confezionati o fai da te, da consumare nei pranzi e cenoni delle feste insieme a parenti ed amici. Tra i prodotti più gettonati nel cesto trovano posto, nell’ordine, i dolci (nel 60% dei cesti), il vino/spumante (58%) , la frutta secca a pari merito con le lenticchie (43%) ed i salumi (42%). “La spinta verso regali utili privilegia l’enogastronomia anche per l'affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per occasioni speciali. L’agroalimentare tra doni, pranzi e cenoni – commenta il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola – è quest’anno la voce più pesante del budget familiare per le feste di fine anno, con una spesa media che supera i cento euro a persona, privilegiando il fai da te casalingo, che non si registrava da oltre cinquanta anni”. Il ritorno in cucina spinge anche verso una scelta attenta degli ingredienti, con una tendenza elevata alla ricerca di materie prime fresche e genuine. Il risultato è un vero boom degli acquisti nelle fattorie o nei mercati di Campagna Amica, dove faranno la spesa di Natale quasi un consumatore su cinque (17%), secondo l’analisi Coldiretti/Ixè. “La migliore garanzia sull’originalità dei prodotti alimentari in vendita nei mercati – conclude il presidente Cerantola – è la presenza del produttore agricolo che può offrire informazioni dirette sul luogo di produzione e sui metodi utilizzati. Una garanzia di genuinità, convenienza ed in molti casi la possibilità di prepararsi o farsi preparare i tipici cesti natalizi con prodotti caratteristici del territorio a chilometri zero”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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