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C'erano una volta le ferriere

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 21 Settembre 2010 alle 19:51 | 0 commenti

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Al signor Presidente del Consiglio Comunale
Al signor Sindaco del Comune di Vicenza
Interrogazione.

C'erano una volta le ferrière, a san Felice. Fino agli anni Settanta. Poi sono diventate quelle che si sarebbero chiamate le ex Aree d'Oro. Poi quelle che sarebbero passate sotto il nome di ex PP6 e PP7. Da sempre gli ex insediamenti industriali lungo via Carlo Cattaneo sono sotto i riflettori per la loro alta valenza urbanistica.

Nei decenni, tuttavia, sono scivolati in un progressivo, lento e profondo degrado. La positiva iniziativa di questa Amministrazione, che si è fatta assegnare per la bonifica di questi siti una cospicua fetta del Fondo di Rotazione stanziato dalla Regione nel 2009, sembra voler riavviare il positivo recupero di un'area per la quale è forte nei cittadini che lì attorno risiedono la preoccupazione riguardo la propria sicurezza e salute.
E attese circa la sua futura destinazione.


Il Fondo di Rotazione per le bonifiche
Lo scorso 22 dicembre 2009 l'Amministrazione Comunale di Vicenza ottiene, con delibera 3951 della Giunta Regionale del Veneto, finanziamenti per un importo di circa 4 milioni di Euro, finalizzati ad interventi di bonifica e ripristino ambientale di siti industriali inquinati, nelle aree degli ex PP6 - PP7 di via Cattaneo, siti che attendono da decenni di essere restituite alla città.
Tuttavia, l'attivazione di questi mutui, concessi attraverso disciplinare dalla Giunta Regionale con delibera 385 del 23 gennaio 2010, che prevede l'erogazione in unica soluzione, porterebbe automaticamente a "sforare" il Patto di stabilità, e quindi non è possibile l'inserimento degli stessi nel Bilancio di Previsione per il 2010;
Il 28 aprile 2010 la Giunta Comunale approva (oggetto 120) la proposta formulata dall'assessore Dalla Pozza e demanda ai Direttori dei settori Programmazione e Contabilità Economico Finanziaria, Ambiente e Tutela del Territorio e Igiene di richiedere la modifica della convenzione alla Regione Veneto, nell'ottica di una erogazione del Fondo su più anni.
il 27 maggio 2010, infine, viene approvato dal Consiglio Comunale di Vicenza un OdG con il quale si impegna l'Amministrazione ad attivare, nei confronti del nuovo Governo Regionale, nel frattempo insediatosi, tutti i canali disponibili per ricercare ed individuare le soluzioni percorribili al fine di poter accedere a tali mutui.


Le condizioni dell'area
L'area, in particolare la zona a fianco del parking Cattaneo, occasionalmente usata come parcheggio pubblico durante le festività, versa in uno stato di abbandono che la ha resa luogo di rifugio per balordi e tossicodipendenti, i quali vi si introducono attraverso ampie e numerose falle nella recinzione, oltreché per prostitute, che per appartarsi approfittano dell'abbondante vegetazione e di fatiscenti divisori interni costituiti da teloni. Gli stessi residenti hanno in alcune occasioni provveduto direttamente alla pulizia del verde.
Già molte volte, nel corso degli anni, l'area è assurta agli onori della cronaca per l'intervento delle Forze dell'Ordine e di quello dei Vigili del Fuoco intervenuti per incendi, appiccati da balordi, che rischiavano di estendersi alle vicine abitazioni. Inoltre, alcuni anni fa' al suo interno è stato rinvenuto cadavere un balordo, ospite presso l'ex cabina dell'energia elettrica posta al vertice nord-ovest della vasta area, cabina ancor oggi utilizzata come rifugio da persone senza fissa dimora.
Questi, i fatti.
Considerata l'importanza del finanziamento per il futuro di queste aree quanto a valorizzazione urbanistica e ambientale;
considerate, inoltre, le favorevoli condizioni finanziarie con le quali il Fondo viene erogato, in un quadro economico che vede prospettive sempre più cupe per le finanze delle Amministrazioni Pubbliche e dei Comuni in particolare;
consideratele condizioni di sicurezza e di salute dei cittadini, che convivono con le conseguenze del forte degrado dell'area;
considerate, infine, le importanti valenze urbanistiche delle aree
si chiede
per Il Fondo di Rotazione:
quali siano ad oggi le iniziative intraprese nei confronti della Regione Veneto;
quali le soluzioni prospettate, i tempi eventualmente previsti per l'attivazione del Fondo e l'inizio dei lavori.
per le condizioni dell'area:
quali interventi di manutenzione siano in programma, in particolare sulle recinzioni e sulla vegetazione;
se e a quali condizioni sia possibile l'abbattimento dell'ex cabina dell'energia elettrica;
se si intenda ancora usare l'area, anche parzialmente e temporaneamente, come parcheggio.
per il prossimo futuro
quali, nelle previsioni dell'Amministrazione, i possibili usi e destinazioni dell'area;
Si ringrazia anticipatamente anche per la risposta scritta.
Raffaele Colombara
Lista Variati Sindaco


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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