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Centroveneto Bassano Banca scommette sulle aziende vicentine e firma un accordo per supportarle con Confindustria Vicenza

Di Note ufficiali Venerdi 16 Marzo 2018 alle 11:38 | 0 commenti

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Un nuovo plafond di 10 milioni di euro per le aziende vicentine e tante opportunità per chi produce. Centroveneto Bassano Banca e Confindustria Vicenza hanno firmato oggi 16 marzo a Palazzo Bonin Longare, sede dell'Associazione Industriali di Vicenza, un accordo per supportare la crescita delle imprese operanti sul territorio vicentino, favorendo gli investimenti, i progetti di innovazione tecnologica, ma anche di ricerca e sviluppo su scala nazionale ed internazionale. Il progetto è frutto di una forte collaborazione tra la Banca e l'Associazione di categoria che rende disponibile un plafond per le necessità delle aziende e soprattutto degli operatori vicentini. Il plafond di 10 milioni di euro, messo a disposizione da Centroveneto Bassano Banca delle aziende associate a Confindustria di Vicenza, assicura il dialogo continuo con le imprese e mette a disposizione tutti gli strumenti operativi e finanziari per il rilancio e lo sviluppo del territorio. 

"È nostra intenzione, - informa Mariano Bonatto (nella foto a sinistra, ndr), direttore generale di Centroveneto Bassano Banca - continuare a lavorare come abbiamo sempre fatto in tema di finanziamenti, vale a dire guardando alla strategia ed alla capacità di sviluppo dell'azienda, supportandole nelle attività tese a migliorare la loro competitività e sviluppando i loro programmi di crescita in Italia ed all'Estero. 

Fare Banca significa sempre più saper accompagnare il tessuto produttivo locale rispetto alle sempre nuove esigenze del mercato e degli operatori.
Proprio in questa fase
- continua il dg Bonatto- abbiamo pensato ad un nuovo strumento generale, tarato sulle richieste delle aziende stesse con le quali lavoriamo, per sostenere il tessuto imprenditoriale della nostra provincia instaurando una proficua collaborazione con Confindustria Vicenza. Per il nostro Consiglio di Amministrazione si tratta di un vero e proprio impegno rinnovato con il territorio- assicura- per dare pieno supporto alle aziende che stanno dimostrando capacità di ripresa sia sotto il profilo dell'innovazione, sia della qualità."

"Questo accordo  - spiega Mirko Bragagnolo (nella foto a destra, ndr), delegato di Confindustria Vicenza per il credito e la finanza - ha l'importante qualità di fornire una risposta concreta a un range di esigenze finanziarie molto ampio. Si va dai finanziamenti a breve termine e alla liquidità fino agli investimenti, che riguardano quindi un'orizzonte di medio-lungo termine. Inoltre questo accordo riconosce anche il Credit Passport, report di Credit Data Research che misura la probabilità di insolvenza e che come Confindustria Vicenza abbiamo fornito gratuitamente, per quanto riguarda la sua parte di analisi finanziaria, a oltre 1.000 imprese associate. Le aziende che lo presenteranno avranno un deciso taglio dei costi di istuttoria."

Nel dettaglio la convenzione firmata da Centroveneto Bassano Banca e da Confindustria Vicenza prevede 3 agevolazioni fondamentali per le imprese.
La prima opzione privilegia beni strumentali e industria 4.0 attraverso l'erogazione di finanziamenti agevolati e leasing per investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuove ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali.
Rientrano in questa categoria gli investimenti nell'Industria 4.0. Gli investimenti dovranno essere compresi tra un minimo di 30 mila euro e un massimo di 2 milioni di euro.

La seconda opzione riguarda invece i finanziamenti a breve termine per sostenere le imprese durante i momenti di maggior impegno economico: si va da un minimo di 30 mila euro a un massimo di 500 mila euro con durata di 18 mesi.
Una terza opzione, materia della convenzione riguarda lo smobilizzo dei crediti. Si tratta di una opportunità spesso richiesta dalle aziende; in questo caso la Banca sostiene la liquidità dell'impresa anticipando i crediti e il saldo delle fatture.

Centroveneto Bassano Banca

 


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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