Quotidiano | Categorie: Politica, Ambiente, Fatti

Centri commerciali, Roberto Marcato: "con l'emendamento approvato ieri 20 dicembre vince l'ambiente"

Di Note ufficiali Giovedi 21 Dicembre 2017 alle 15:45 | 0 commenti

ArticleImage

Le disposizioni regionali relative al contenimento del consumo di suolo verranno applicate anche agli interventi commerciali. E' quanto dispone un emendamento al collegato alla legge di stabilità 2018 approvato nella serata di ieri 20 dicembre dal Consiglio regionale a maggioranza (favorevoli 24, contrari 4, astenuti 11). Inoltre, sarà obbligatoria una pianificazione coordinata tra più comuni nel caso di aree da destinare all'insediamento di grandi strutture di vendita, al di fuori dei centri storici, con superficie di vendita superiore 8000 metri quadrati nei comuni capoluogo di provincia e con superficie di vendita superiore a 4000 metri quadrati negli altri comuni.

In tali casi la pianificazione coordinata deve comprendere i comuni confinanti con il comune interessato dall'insediamento della grande struttura di vendita.

"Nel sottolineare l'importanza di questo provvedimento - commenta l'assessore al commercio e allo sviluppo economico Roberto Marcato - resta però il rammarico che non abbia avuto l'adesione di tutto il consiglio regionale, perché il Veneto e il nostro ambiente hanno sempre più bisogno della condivisione di tutti. Ed è stata quindi sprecata un'occasione di dimostrare condivisione su un tema così importante solo per motivi di parte."

"A livello internazionale - aggiunge - si stanno ridimensionando o addirittura azzerando gli investimenti nei grandi centri commerciali. Anche qui da noi è giunto il momento di dare il segnale di un'inversione di tendenza ed è dovere dei politici tradurre in leggi le necessità del territorio. In questo senso, ringrazio Confcommercio Veneto per la collaborazione e per essersi fatta portatrice nei confronti della Regione di queste istanze."

L'emendamento prevede che le nuove disposizioni regionali si applichino anche alle aree con idonea destinazione urbanistica per l'insediamento delle grandi strutture di vendita, purché non oggetto di strumenti urbanistici attuativi o di accordi pubblico privato o di accordi di programma, approvati alla data di entrata in vigore di queste nuove norme, per la cui attuazione è stata prevista un'attività di monitoraggio degli impatti delle grandi strutture di vendita.

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network