Centri commerciali nel mirino dei baby ladri. Zaia: Segnale da non sottovalutare
Lunedi 29 Dicembre 2014 alle 20:57 | 0 commenti
Presa di posizione del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, dopo che anche nei gironi scorsi sono state segnalate nuove razzie nei centri commerciali dell'intero territorio regionale. Sempre più spesso, a metterle a segno sono dei veri e propri baby ladri.
"Si tratta di atti ingiustificabili - ha commentato in un comunicato ufficiale il presidente Zaia - il fatto che siano compiuti da ragazzi, quasi fosse un gioco, non ne diminuisce la gravità . Ciò significa solo che resta ancora molto da fare in termini di educazione delle giovani generazioni per quanto riguarda il rispetto dei beni pubblici e privati, oltre che delle persone".
Zaia ha poi proseguito affermando che: "Il rischio è che, considerandoli episodi di minor entità , passino sotto silenzio e nei ragazzi si faccia strada la convinzione che tutto si possa fare nell'assoluta impunità . Tutelare i giovani significa anche far capire che bisogna assumersi la responsabilità di quello che si fa anche se, purtroppo, sul web si trovano sempre più spesso messaggi ed esempi devastanti sotto questo profilo".
Non v'è dubbio che l'adolescenza sia una fase di forti cambiamenti, spesso viene vissuta in modo problematico e ad aggiungere carne sul fuoco, come detto dallo stesso Zaia "la crisi che sta attraversando l'istituto familiare certo non aiuta. Se a fare da contraltare ci sono moltissimi giovani che si dedicano all'impegno sociale, ciò non toglie che l'azione educativa della famiglia resta fondamentale, supportata da quella della scuola. D'altro canto, bisogna vigilare tutelando e sensibilizzando i ragazzi sul senso di responsabilità perché purtroppo i social network amplificano e circuitano senza nessun filtro comportamenti assolutamente negativi. Sotto questo profilo la società ha molte colpe, ma far passare l'idea dell'impunità sarebbe l'errore più grave".
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