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Centenario CNGEI: dal 1 al 3 maggio feste e attività a Campo Marzo

Di Sara Girombelli Lunedi 27 Aprile 2015 alle 12:26 | 0 commenti

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“Campo Marzo, per una volta, assurgerà a qualcosa di estremamente positivo, sarà protagonista di un momento d’incontro” afferma Umberto Nicolai “Sarà infatti trasformato in un enorme campo scout per tre giorni: l’occasione è festeggiare il centenario della fondazione della sezione di Vicenza del CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Espoloratori ed Esploratrici Italiani)”.

L’evento si svolgerà a partire dal primo maggio, in concomitanza con la festa nazionale dei lavoratori, e terminerà il 3 maggio. La manifestazione coinvolgerà più di mille scout ed è stata presentata questa mattina presso la sala conferenze del Comune di Vicenza, dal presidente della sezione CNGEI Vicenza Enrico Rossi, accompagnato dal commissario Cesare Pagliarin e , appunto, dall’assessore alla formazione Umberto Nicolai.

La manifestazione prevede l’accampamento per la notte degli scout più grandi, mentre i più piccoli dormiranno al coperto in diverse palestre (Giuriolo, Maffei, Zanella e Da Porto). I ragazzi, comunque, non saranno solo vicentini, ma giungeranno anche dalla sezione di Bolzano e dalla base americana: si prevedono complessivamente 405 lupetti (con 66 capi) tra i 8 e 11 anni, 307 esploratori tra i 12 e 16 anni (e altri 52 capi), 81 Rover con ragazzi tra i 16 e i 19 anni accompagnati da 17 capi. I tre giorni di festeggiamenti prevederanno giochi, attività all’aperto e servizi adatti alla fascia d’età dei diversi ragazzi. Oltre al divertimento, anche una sana dose d’istruzione con visite guidate alla città, corsi di campismo, pionerismo, topografia e sopravvivenza, nonché alcuni piccoli servizi di manutenzione in alcuni parchi cittadini (pulitura e sramatura degli alberi). Nella scuola Santa Maria della Pace, invece, i ragazzi sistemeranno il ghiaietto, si riverniceranno i giochi e sarà dipinta una parete con diversi disegni. “La cosa interessante dell’attività nella scuola è che la scuola per ‘pagare’ i ragazzi fornirà vestiti usati che verranno lavorati dai più grandi, i Rover, e verranno dati in beneficenza” spiega Cesare Pagliarin, commissario del CNGEI.

“Lo scautismo è già qualcosa che si avvicina al sociale, con principi di condivisione e umanitari, quindi sarà una manifestazione in funzione di tali principi. Una cosa che a me ha colpito”, prosegue l’assessore Nicolai, “è che nei volantini divulgativi ci sono solo i nomi dei collaboratori e non i cognomi, questo testimonia il rapporto di amicizia in cui opera con la CNGEI, senza fini di gloria o di lucro. Lo scoutismo è un bel movimento di crescita interiore, e una volta cresciuti si insegna agli altri”.

Enrico Rossi, presidente della CNGEI Vicenza, afferma: “Come presidente, se dovessi pensarci bene 1000 e più ragazzi in Campo Marzo è una bella responsabilità. Ma noi l’abbiamo fatto lo stesso, per festeggiare un centenario, una sezione fortemente voluta dalla pubblica amministrazione. All’epoca il sindaco Zani volle che una sessione scout nascesse proprio a Vicenza. Il senatore Cavalli, che era un ex garibaldino, partecipando a una manifestazione con D’Annunzio, notò per la prima volta gli scout che lo incuriosirono e li volle in città. Tra il 1915 e il 1918 gli scout fecero da barellieri, tra cui Domenico Vettori, colui che verbalizzò l’istituzione della nostra prima sede. Lui fu mio grande maestro di scoutismo e mi raccontò che in quel periodo andò sull’altopiano a installare il primo ospedale da campo a Cesuna. Questa storia è molto significativa, perché testimonia che la pubblica amministrazione è sempre stata molto disponibile nei nostri confronti”.

Sabato 2 maggio, alle ore 15.00, è in programma la cerimonia del “quadrato d’apertura”, con l’alzata delle bandiere italiane. La sera alle ore, 21.00, ci sarà invece la tradizionale accensione del fuoco di bivacco, con giochi comunitari, canti e la consegna di vari riconoscimenti.

Infine, il 3 maggio alle ore 11.00, ci sarà l’ultima manifestazione ufficiale con il “quadrato di chiusura”, alla presenza di rappresentanti nazionali e regionali del CNGEI.

“I ragazzi saranno, quindi, una sorta di turisti della città visto che vengono da tutta la regione”. Sono previste un centinaio di tende per i ragazzi in Campo Marzio, oltre a strutture dei servizi e di soccorso. 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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