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Censura preventiva: Rotondi "terrorizzato" chiede silenzi. Ma dopo Vatileaks potrebbe avere il merito di Trissileaks! Su Rosini?

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 5 Novembre 2015 alle 20:11 | 0 commenti

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Sono le 19 quando sto per lasciare in anticipo la redazione per godermi la partita di Europa League del Napoli contro i finti colossi danesi del Midtjylland già battuto per 4 - 1 a casa loro. Ma si sa, mai sottovalutare un avversario... E, invece, cosa succede mentre sto per staccare la spina? Mi chiama il "colosso" della Giunta, l'ex questore e ora assessore alla sicurezza Dario Rotondi, qualche giorno fa accusato durante l'assemblea della Polizia Locale di "comandare troppo" a svantaggio del vigile più coccolato dalla giunta, il comandante Cristiano Rosini, che, però, di certo non è il più amato da Vicenza dopo le figure barbine che ha fatto fare alla città, dalla trasmissione de Le Iene per la sua Ztl free fino al camper del cognato parking free e del fruit free market al chiuso tollerato a park Rocchetta.

Mi chiama l'ex questore e ora assessore e nasce un botta e risposta che potrebbe essere da comiche finali se non riguardasse un uomo forgiato in Polizia e nelle questure di tutt'Italia e ora al fronte più che contro il degrado di Vicenza (quale, se non quello a  uso e consumo dei media senza idee?) contro le ombre che circondano certe ali del Palazzo.

Dario Rotondi, Questore e assessore, d'ora in poi per semplicità Quest-ass, chiede: "Il suo Pietro Rossi mi ha fatto delle domande a cui ho risposto. Ora mica le pubblicherà?"

Giovanni Coviello, direttore responsabile, d'ora in poi Di-re, risponde: "Ma il suo lavoro è fare domande e annotare le risposte per poi scrivere se l'argomento è interessante. Qual'è il problema, premesso che, anche se posso immaginare l'argomento, non so cosa le abbia chiesto? Io di certo non lo censurerò, caso mai la prossima volta, ma dovrebbe saperlo per esperienza, se lei fa delle confidenze, lo dica al giornalista che sono confidenze e non risposte a domande..."

Quest-ass replica: "Mi dia il cellulare allora, gli parlerò io"

Di-re: "nessun problema (numero subito dopo dato via sms, ndr), ma mi tolga una curiosità: perchè, dopo aver risposto, tutto questo timore per averlo fatto? Ha raccontato botta e risposta e qualcuno (sorrido, ndr) l'ha sculacciata?"

Quest-ass:  "La prossima volta vi chiederò di passare per le vie ufficiali..."

Di-re, sempre sorridendo, commenta: "Così torniamos emrpe di più ai tempi del ventennio in un ambiente, quello mediatico comunale, che embra un fortino da difendere. Veda, sono veramente meravigliato e stupito di questi suoi timori e su cosa poi?"

Quest-ass: "Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire... Vuol dire che mi comporterò di conseguenza!"

Di-Re: "Ora sì che mi ha spaventato!..."

Saluti formali (Rotondi) e affettuosi (Coviello) chiudono lo scambio, comico, se non fosse preoccupante per la caratura dell'intervistato.

Ma lo scambio, vi assicuro, per me è stato soprattutto tragico: mi sono perso il primo tempo di Napoli - Midtjylland.

Per fortuna che almeno gli azzurri vincono ora, a fine primo tempo, per 3 - 0 con chi colosso ha confermato di non essere.

Ma allora Rorondi, lei che è romanista (ahi, ahi, questo sì che per me è grave, anche se dobbiamo uniti nel doverci difendere dal biasimo baincorosso!) torni a fare il vero colosso, sursum corda!

E alzi la testa contro chi non vuole farla parlare di eventuali malfunzionamenti di una parte della macchina comunale.

Se a Roma, oltre Tevere, c'è chi ha avuto il coraggio di rendere pubbliche le magagne del Vaticano, lei ci aiuti a conoscere quelle di una parte di Vicenza, oltre Bacchiglione.

Magari ce le racconti, per il bene pubblico, premettendoci che vuole riservatezza ma ci dia qualche traccia per aiutarla a fare "Pulizia locale"...

Sa, se dopo Vatileaks, a vantaggio dei fedeli, scoppiasse qui da noi, a vantaggio dei cittadini, un piccolo Trissileaks, almeno qualcuno capirebbe finalmente perchè da beato Questore in pensione si è venuto a cercare rogne a Vicenza per ricevere, finora, solo critiche e bastonate.

Lei che le bastonate non le ha prese neanche dai No Dal Molin, se le fa dare dai tutor di Mr. Ztl Free?

Coraggio, Questore, spieghi perchè e di quali ombre ha paura!

Grazie.

P.S. Speriamo che Pietro Rossi non si faccia convincere al telefono da Quest-ass a non pubblicare chissà quale bomba, che, magari, sarà solo un tric trac. Inizialmente...


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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