Censimento dei musei vicentini: presentata la pubblicazione, a breve un sito dedicato
Sabato 5 Maggio 2012 alle 17:29 | 0 commenti
Provincia di Vicenza - Gli appassionati di storia e di arte si sono riuniti oggi a Villa Cordellina Lombardi dove l'assessore provinciale alla Cultura Martino Bonotto ha illustrato i risultati del primo censimento dei musei e del collezionismo del vicentino. Un lavoro complesso, visto che non c'erano precedenti, ma doveroso, ha precisato Bonotto, "necessario per conoscersi e per lavorare assieme in un settore dove la sinergia e il confronto sono la vera forza per rispondere ad un'utenza sempre più preparata ed esigente".
La sorpresa positiva è che i musei e le collezioni nel vicentino sono davvero tanti, ben 109, e si occupano di argomenti molto diversi fra loro, passando dai granchi fossili di Montecchio Maggiore ai cuchi di Roana, dal villaggio preistorico del Monte Cornion di Lusiana al museo della civiltà contadina di Grancona.
Il censimento, realizzato dalla Provincia in collaborazione con la Rete Museale Alto Vicentino, è stato schematizzato in un opuscolo di 18 pagine dove per ogni museo o collezione vengono indicati i riferimenti principali, l'ubicazione, giorno e ora di apertura, presenza di parcheggio, bookshop, archivio e caffetteria.
Dei 109 tra musei e collezioni, 62 pubblici e 47 privati. L'opuscolo li ha suddivisi in 9 sezioni: arte, archeologia, patrimonio industriale, etnografia e antropologia, storia e scienze naturali, composito, storia, religioni e specializzato. "Abbiamo incluso -precisa Ivana De Toni della Rete Museale Alto Vicentino- anche chi si è fatto promotore dell'interpretazione di quel patrimonio immateriale o paesaggistico che caratterizza il nostro territorio". Nelle 109 esposizioni censite viene raccontata la Vicenza dai primi insediamenti ad oggi, attraverso la storia, la vita e le tradizioni. C'è la guerra, c'è la vita contadina e c'è anche lo sviluppo industriale. C'è il territorio vicentino, i colli i monti e l'acqua, c'è la religione e la devozione ai santi, la passione per le biciclette e quella per il vino.
Nel mezzo dell'opuscolo la cartina di Vicenza indica i luoghi dove si trovano le esposizioni, per facilitare chi viene da fuori provincia o conosce poco il territorio.
Stampato in poche migliaia di copie, il volume verrà messo in distribuzione nelle biblioteche e negli uffici di informazione turistica. Sarà anche scaricabile dal sito della Provincia di Vicenza.
Una versione più completa del censimento sarà disponibile entro la fine di maggio nell'apposito sito dove ogni museo e collezione verrà approfondito con interessanti descrizioni.
Non si pensi, però, che si tratti di teche e vetrine silenziose, perché anzi è una realtà viva, fatta di laboratori, di ricostruzioni, di un passato che parla, racconta e insegna anche attraverso il gioco per i più piccoli.
"Il censimento -conclude Bonotto- è la base per conoscere la realtà presente nel territorio, ma è solo il primo passo di un intervento di tutela e promozione cultural-turistica del patrimonio storico, archeologico e più in generale "vicentino" che ci auguriamo possa essere realizzato con la collaborazione di Enti pubblici, Musei, Sistemi Museali e il necessario supporto di partner privati."
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