Quotidiano | Categorie: Ambiente, Associazioni

Cementificazione, i cittadini dei quartieri di Vicenza Est alzano la voce

Di Comunicati Stampa Lunedi 28 Maggio 2018 alle 17:37 | 0 commenti

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I cittadini dei quartieri di Vicenza Est con il sostegno di Legambiente Vicenza hanno diffuso questo comunicato: "Ex Ceramiche Vicentine, Ex Enel, Ex Barcaro-Zaccaria, i 28 ettari di area verde a Vicenza Est, tra la linea ferroviaria, Viale Camisano e la SR11: tutte aree accomunate dallo stesso destino futuro? Cioè diventare aree cementificate, impermeabili alle piogge e nuove isole di calore d'estate?

Il verde sottratto alla città difficilmente si recupera una volta edificato, mentre le aree abbandonate se diventano parco e bosco urbano generano frescura, tutelano dalle alluvioni e aumentano il valore dei terreni circostanti. Ne parleranno mercoledì 30 maggio alle 20.30 presso la sala al primo piano di Villa Tacchi (Viale della Pace, 89) un gruppo di cittadini dei quartieri di Vicenza Est che, con la collaborazione di Civiltà del Verde, Legambiente e SOS Anfibi Vicenza, ha iniziato un percorso di elaborazione degli interventi che potrebbero stravolgere questa parte della città. In diversi incontri di quartiere è emerso più volte come i cittadini sentano l’esigenza di luoghi di aggregazione e di maggiore vivibilità. Siamo sicuri che il sorgere di nuove (e decisamente in surplus) aree commerciali colmerà le lacune di Vicenza Est? La legge Regionale 50/2012 è un’opportunità o una condanna? Il problema è la legge stessa, o l'interpretazione delle sue prescrizioni?

I cittadini di questa parte della città ne vogliono ragionare insieme con tutti coloro che vivranno le conseguenze di questa trasformazione, con chi sa quali sono le criticità dei quartieri interessati e ha proposte da fare per risolverli.

Uno dei bisogni primari per la vivibilità di qualsiasi quartiere è il verde: quanto verde fruibile è rimasto a Vicenza Est? Una superficie di 28 ettari, ancora classificata a livello urbanistico come verde periurbano - categoria agricola, è in pericolo: è quasi sicuro che qui sorgeranno i cantieri della Tav. E poi? Che altri progetti ci sono per quest’area? Se venisse tutta cementificata il rischio idrogeologico in questa zona aumenterebbe.

È importante avere un quadro generale della situazione e della trasformazione in atto: per questo motivo il gruppo di cittadini dei quartieri di Vicenza Est che si è costituito, vuole informare quante più persone riguardo a quello che sta accadendo e vuole creare un momento di riflessione consapevole e creativa che possa avere la forza di intervenire nelle prossime decisioni dell’entrante Amministrazione".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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