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Celebrati i quarant'anni della DOC Gambellara

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 24 Settembre 2010 alle 18:48 | 0 commenti

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Alla cena di gala premiati il miglior Recioto di Gambellara DOCG e il miglior Gambellara Classico DOC. Menzione speciale per la maitre Benedetta De Prà (nella foto), ospite d'onore della serata.

La DOC Gambellara compie 40 anni. Per celebrare questa ricorrenza, in occasione della cena di gala di giovedì 23 settembre, Giuseppe Zonin, presidente del Consorzio di Tutela, Livio Pizzoli, ex funzionario e responsabile dell'ufficio vitivinicolo della Regione Veneto e Giovanni Carletti, responsabile tecnico della Cantina Sociale di Gambellara, hanno ripercorso questi quarant'anni di vita, dal lontano 1970, anno di istituzione della DOC. "Tanto lavoro è stato fatto in questi anni - ha dichiarato Zonin - ma ne è valsa la pena. Le azioni del Consorzio di Tutela, assieme allo spirito di miglioramento dei nostri produttori, ha portato al riconoscimento qualitativo delle nostre eccellenze, come attestato dai numerosi premi (italiani ed internazionali) e dalla presenza delle nostre cantine sulle principali guide di settore".
È stata anche l'occasione per una degustazione di 8 Gambellara Classico di cinque annate diverse a partire dal 2004, durante la quale il vino ha dimostrato la sua capacità di non temere lo scorrere del tempo. Anzi, l'invecchiamento ha fatto emergere il carattere vulcanico di questo vino bianco.
Durante la cena "Gran Galà dei vini vulcanici", dove i vini da vulcano hanno incontrato la cucina vulcanica, curata dal gruppo ristoratori della Strada del Recioto (Antica Osteria Al Castello e Palazzetto Ardi di Gambellara, Giulietta e Romeo di Montorso Vicentino , Corte Quadri di Lonigo e La Marescialla di Montebello Vicentino), sono stati premiati anche i vincitori del concorso enologico legato al Festival. Primo premio, per la categoria Recioto Vivace all'Az. Agr. Grandi Natalina, per il suo Recioto DOCG 2008, per il Recioto Spumante all'Az. Agr. Sordato Lino, sempre con un DOCG 2008, mentre il miglior Recioto tranquillo è stato giudicato il Cesellato DOCG 2008 della Cantina Colli Vicentini. Premio come miglior Gambellara Classico alla Cantina Dal Maso Luigino con il suo 2009.
Premiata anche l'ospite d'onore della serata, Benedetta De Prà, miglior maitre 2010 secondo la guida Identità Golose, del Dolada, Ristorante-albergo di Pois in Pieve d'Alpago, nelle Dolomiti Bellunesi, quale "rappresentante vulcanica di ospitalità e femminilità".
I festeggiamenti continueranno domenica 26 settembre durante il consueto appuntamento con il Gambellara Wine Festival, presentato per l'occasione dal Vicepresidente della Strada del Recioto Federico Rossi. L'inizio è previsto alle 10.30 con l'apertura della mostra dell'uva e l'inaugurazione del Gambellara Wine Festival a Palazzo Cera (Via Borgolecco, 2 Gambellara), sede del Consorzio e della Strada del Recioto. Al pomeriggio, alle 14.00, aprirà invece al pubblico la mostra-degustazione dei prodotti tipici locali.
A cura di Strada del  Recioto e dei vini di Gambellara Doc


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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