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C'è parco e parco, su VicenzaPiù n. 193 in edicola

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 11 Giugno 2010 alle 23:55 | 0 commenti

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VicenzaPiù n. 193 è in edicola da domani, sabato 12 giugno. Vi anticipiamo Le ciacole
C'è parco e parco
In attesa di vedere se riuscirà davvero ad ottenere il parco della Pace, il Comune ha approvato nei giorni scorsi il piano per la creazione di un "corridoio biologico" tra i Berici e il Bacchiglione: un'area protetta in cui tutelare paesaggio rurale e ambiente naturale. Da parte sua, la Provincia insiste, pur con qualche difficoltà, nel progetto del parco delle Risorgive. Questo ritrovato spirito verde delle nostre amministrazioni è da applaudire: ma per dimostrare che non si tratta solo di maquillage poi puntualmente contraddetto da piani urbanistici vari (che sono il luogo dove si decide realmente cosa fare del territorio), si potrebbe osare qualcosa di più.

Da anni giacciono dimenticati in qualche cassetto i progetti per la creazione di tre parchi naturali: nei colli Berici, nell'area delle Piccole Dolomiti e nell'Altopiano di Asiago. Ogni tanto qualcuno prova ad estrarli, per poi farli sparire subito dopo, subissato dalle critiche di categorie economiche e gruppi di interesse, cacciatori e costruttori in primis, che vedono l'idea del parco naturale come una sciagura che gli toglierebbe ogni possibilità d'azione. Altrove, invece, i parchi sono attrattive che hanno rilanciato i territori e portato nuova linfa all'economia. Ecco, forse varrebbe la pena di provarci anche da qui: qualche centro commerciale in meno e qualche area protetta in più. Scommettiamo che nel cambio ci guadagniamo?

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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