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Cavallo e Boifava sono re e regina della Ultrabericus 2014

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 16 Marzo 2014 alle 14:28 | 0 commenti

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Ultrabericus Trail - Erano di certo tra i favoriti annunciati alla vigilia del 4° Ultrabericus Trail vicentino e non hanno deluso oggi Giuliano Cavallo (Team Salomon) e Federica Boifava (Alpstation Trail Team), i nuovi re e regina dell'edizione targata 2014. Oltre 1000 gli iscritti sul via ieri mattina, sotto un tiepido sole che sapeva tutto di primavera. A questi si sono accodate 65 coppie che hanno preso parte alla staffetta Twin Team.

Con il cronometro che scivolava rapido verso le 10.00, all'ombra della Basilica Palladiana, nel cuore di Vicenza, si radunavano a frotte i colorati corridori e dopo saluti e briefing di rito si lanciavano lungo gli affascinanti ed adrenalinici 65 km di gara. I Colli Berici hanno spalancato le porte al mondo del running internazionale con 2500 m D+ da liquidare tra spettacolari passaggi su single track e panorami di rara bellezza.

Pochi chilometri e subito l'atteso Fulvio Dapit si metteva a fare l'andatura, tallonato da Rabensteiner e Cavallo. Andrea Moretton, campione in carica in casa Ultrabericus invece controllava un pochino poco dietro. Al primo ristoro Moretton sgasava e balzava davanti, da perfetto front man, ma Cavallo e Dapit non gli lasciavano certo prendere il largo e si mettevano a giocare ad un tira e molla, alternandosi alla testa della corsa e mettendo le basi per un primo vantaggio dal resto dei runners. Tra questi però Paolo Gotti non era affatto deciso a giocare da comprimario e studiava il momento migliore per farsi sotto. Il momento migliore arrivava sull'ascesa all'eremo di San Donato dove proprio Gotti pigiava sull'acceleratore e per primo si faceva “bippare” al rilievo cronometrico, nell'ordine davanti a Dapit, Cavallo, Moretton e Massarenti. Giuliano Cavallo aveva però ancora molto da dire e in men che non si dica si prendeva e teneva ben stretta la leadership involandosi solo soletto al passaggio sotto le colonne di Piazza dei Signori. Con il vantaggio del valdostano che veniva ad ogni chilometro incrementato, dietro Dapit, Gotti e Moretton non potevano far altro che contendersi i due posti rimanenti sul podio. Ma al ristoro di San Gottardo la fatica per Dapit era divenuta insopportabile tanto da costringerlo ad ammainare la bandiera e ritirarsi. Sul finale le carte ormai erano in tavola e con Cavallo che infilava un nuovo successo all'Ultrabericus dopo quello firmato nel 2011, Moretton metteva al collo un meritato argento e Gotti chiudeva di bronzo.

Nella gara rosa non c'è stata davvero storia per l'atleta di casa, Federica Boifava, che ha ingranato senza fallire tutte le marce del suo grintoso motore. Si è messa al comando della gara fin dalle prime battute e non ha mai mollato l'osso. Sulla sua scia ci hanno comunque provato Lisa Borzani e Yulia Baykova che hanno tenuto testa fin sulla finish line, fermando rispettivamente il cronometro a 7:00:21 e 7:03:05. Ma a rendere ancora più memorabile la giornata della vicentina doc è stato il sigillo sul nuovo record femminile di gara con il tempo di 6:25:31, strappando il primato a Patrizia Pensa con un tempo migliorato di oltre mezz'ora.

“Vincere in casa è bellissimo – è stato il commento della Boifava – su questi affascinanti sentieri. Pur conoscendoli bene sanno sempre sorprendere, grazie anche al grande lavoro fatto dagli organizzatori. Questa mattina mi sarei detta soddisfatta anche di un secondo posto, ma che dire? Prima piazza e nuovo record, non poteva andare meglio.”

Accanto alla gara maestra lo spettacolo è sprizzato anche nella staffetta Twin Team dove ad imporsi è stata la coppia formata da Lara Mustat e Gianluca Cola (Forte di Bard Baroli Pro), sul duo Lucchini – Carcano (Isa e Gae) e Lucchi – Montecalvo (G.S. Gabbi Team New Balance).

L'Ultrabericus Trail 2014 è stata anche la premiere del Vicenza Ultratrail Challange che ora dà l'arrivederci al prossimo 3 maggio alla 100 e Lode di Villaverla (VI), per chiudere in grande spolvero il 26 luglio nel segno della Trans d'Havet da Piovene Rocchette a Valdagno.

Grande anche la prova di solidarietà vista quest'oggi in gara con l'adesione della competizione al Corto Circuito Solidarietà ed al calendario I Run for Find the Cure. Bella anche la presenza delle donne di Noi Corriamo in Rosa per... che da tempo portano avanti una raccolta fondi in favore di un centro di maternità in Camerun.

 

Info: www.ultrabericus.it

 

Classifica maschile

1. Giuliano Cavallo (Team Salomon) 5:54:00; 2. Andrea Moretton (Alpstation Trail Team) 5:59:09; 3. Paolo Gotti (Team New Balance/Altitude Race) 6:07:24; 4. Alexander Rabensteiner (Skinfit Team Bolzano) 6:09:44; 5. Fabio Pergher (Vicenza Marathon) 6:10:39; 6. Davide Cheraz (Ct Salomon) 6:17:35; 7. Andrea Rebeschi 6:18:26; 8. Marco Franzini (Atl. Paratico) 6:22:47; 9. Alessandro Gottardo (Asd San Rocco) 6:24:23; 10. Marco Turri (G.P. Turristi) 6:24:35

 

Classifica donne

1. Federica Boifava (Alpstation Trail Team) 6:25:31; 2. Lisa Borzani (Team Vibram – Amatori Atletica Chirignano) 7:00:21; 3. Yulia Baykova (Asd Trail-Running) 7:03:06; 4. Maja Peperko (Tekaski Forum) 7:18:27; 5. Francesca Mai 7:37:28; 6. Hana Smisovska (Osa Valmadrera) 7:39:41; 7. Cristiana Follador 7:43:06; 8. Katja Kegl (Tektonik) 7:49:49; 9. Sara Spoladore (G.S. Schio Bike Valli Sport) 7:55:16; 10. Sonia Scalabrin (Vicenza Marathon) 8:15:21

 

Classifica Twin Team

1. Lara Mustat – Gianluca Cola (Forte di Bard Baroli Pro) 5:57:00; 2. Gaetano Carcano – Isabella Lucchini 6:05:58; 3. Nicola Montecalvo – Lucchi Silvia (G.S. Gabbi Bologna) 6:07:54; 4. Cecilia Mora – Paolo Pajaro (Amatori Atletica Chirignano) 6:17:00; 5. Giuliana Arrigoni – Marco Colombo (Team Tecnica) 6:26:57; 6. Andrea Furlani – Caterina Maria Saccardo (G.S. Schio Bike Valli Sport); 7. Fabrizio Amadio – Mirella Pergola (Asd Venice Marathon Club) 6:50:40; 8. Flavio Michelon – Jane Lambert (Insubria Sky Team) 7:01:20; 9. Nicola Gavazzi – Ombretta Zanetti 7:03:53; 10. Luigi Cappellotto – Tiziana Scorzato (Asd Terzo Tempo) 7:06:11


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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