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Cattaneo: sui Ponti di Debba Comune negligente sull'ottenimento di fondi regionali

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Ottobre 2015 alle 12:30 | 0 commenti

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Riceviamo da Roberto Cattaneo, consigliere comunale Forza Italia, e pubblichiamo

La vicenda dei ponti di Debba a definirla incomprensibile  sul piano  della normale lettura  di un qualsiasi problema  di viabilità, per quanto complesso possa essere, è dir poco.  In un  ormai vecchio volantino, redatto dal Comitato per il Nuovo Ponte di Debba, risalente a cinque anni or sono, si  fa presente che l’allora amministrazione provinciale aveva progettato e trovato i finanziamenti               (6.750.000 €)  da parte della  Regione Veneto.

 La Regione si dimostrava pronta a iniziare i lavori a patto che “l’Amministrazione comunale di Vicenza adotti immediatamente apposita  variante urbanistica al P.R.G..” L’impegno, mai rispettato, era stato assunto dall’allora assessore Tosetto in nome e per conto del sindaco Variati , impegnandosi a concludere l’iter entro il 22 marzo del 2009- Come già detto, nulla di questo è stato fatto e i milioni della Regione   sono  stati persi. Tutti  sappiamo che questa opera è importante sia per la  viabilità locale, che riguarda due  quartieri di Vicenza : Casale e  S.Pietro Intrigogna, sia per  alleggerire il traffico rispetto ai nuclei storici della Riviera Berica. Nel frattempo il comune di Vicenza non ha trovato di meglio che spendere  tre milioni per un sistema semaforico. Togliendo mezzi a opere più importanti. Ora  l’assessore Cristina Balbi  rileva che altri danneggiamenti sono sopravvenuti  ai ponti di Debba ma che per intervenire prima, evidentemente, deve essere fatta una specifica indagine e poi saranno ricercati i mezzi per  procedere al risanamento, visto che  “Non abbiamo ricevuto soldi per la riqualificazione di questo ponte con i fondi dell’emergenza alluvione”  (G.diVi)-  Cosa questa nota ma non  dice che il Comune ha perso, per la sua negligenza i 6.750.000 euro stanziati  dalla Regione. Si spera che non si attenda all’infinito per ricercare i mezzi necessari e che non si proceda ancora con il metere delle pezze ma   ci si metta, finalmente, di buona volontà e con tutta la serietà necessaria per  ricuperare il tempo perduto e  per far si che non continui l’isolamento di una parte della città di Vicenza facendo si che continui negli abitanti di quei quartieri l’impressione di essere considerati cittadini di serie C .- E’ ora che si passi dalle chiacchiere, troppe, ai fatti concreti. Questa amministrazione ha un grande debito verso  gli abitanti di casale e S.Pietro Intrigogna ed è ora che  onori i suoi debiti.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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