Cattaneo condanna incendio cantiere per rom di Via Cricoli ma chiama in causa Rotondi & c.
Sabato 27 Settembre 2014 alle 21:31 | 0 commenti
Roberto Cattaneo, capo Gruppo di Forza Italia nel Consiglio comunale di Vicenza, interviene con "onestà intellettuale" condannando «fermamente e senza mezzi termini» l'episodio in cui è stata incendiata una ruspa e altro materiale di costruzione nel cantiere di Via Cricoli aperto dal comune di Vicenza per ristrutturare il campo nomadi: «E' un gesto criminale e come tale ci auguriamo che l'azione della Polizia sia rapida e efficace, tale da portare innanzi al giudice gli eventuali responsabili».
Ma ciò detto Cattaneo non manca di stigmatizzare il comportamento dell'amministrazione comunale colpevole, per il forzista, di non aver considerato preventivamente che il cantiere di via Cricoli potesse essere «un obbiettivo sensibile per degli irresponsabili, di qualsiasi genere essi siano».
Se «il problema della presenza dei nomadi è stato molto spesso oggetto di polemiche e di dibattiti, a tanti livelli», continua Cattaneo, «ciò doveva allertare il comune e nello specifico il responsabile della sicurezza, quel signore (l'assessore Dario Rotondi, ndr) che nelle vesti di assessore alla sicurezza parla spesso di città tranquilla, pacifica, meno assediata dalla malavita di tante altre ma alla fine non ci rassicura per niente».
Il capo Gruppo di Forza Italia, dopo aver aggiunto che non lo convincono neanche le dichiarazioni di altri componenti della giunta Variati che «continuano a minimizzare il problema sia dei nomadi come degli immigrati che giungono e spariscono», chiude con un appello che sa molto di decisa rampogna: «è sperabile che alle chiacchiere seguano fatti precisi diretti a rassicurare veramente la cittadinanza non a cercare di rabbonirla con parole vuote di significato e credibilità ».
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