Cassa integrazione in deroga, al Veneto 38 milioni di euro
Venerdi 28 Dicembre 2012 alle 17:42 | 0 commenti
Regione del Veneto - E' stato firmato stamani a Palazzo Balbi, sede della Giunta veneta, l'accordo tra Regione Veneto, rappresentata dall'Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan e le parti sociali (sindacati e imprenditori) per l'applicazione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori interessati alla cassa integrazione in deroga per il 2013, ridefinendo destinatari, obiettivi e modalità di questi strumenti.
"La Regione e le parti sociali all'unanimità - ha detto Donazzan - ribadiscono che, a causa dell'insufficienza delle risorse stanziate dal Governo, l'obiettivo di mantenere quanti più lavoratori possibili nel sistema produttivo e di assicurare un sostegno al reddito ai lavoratori disoccupati privi di altri ammortizzatori rischia di non poter essere pienamente conseguito. Pertanto, ci siamo impegnati con la firma dell'accordo a sostenere, in tutte le sedi, l'esigenza di ulteriori adeguati stanziamenti, così come previsto al punto 14 dell'Intesa Stato Regioni 2013". In considerazione dei problemi occupazionali che investono il settore Sanitario e Socio-sanitario e il settore del Trasporto Pubblico Locale, privi di ammortizzatori sociali, l'accordo prevede che tali settori costituiscano oggetto di approfondimento su tavoli regionali che coinvolgano anche le istituzioni e le categorie interessate.
Per quanto riguarda le disponibilità finanziarie attualmente assegnate dal Governo alle Regioni, Donazzan ha ricordato che sono notevolmente ridotte rispetto agli anni precedenti. Sono 650 milioni di euro da ripartire tra le Regioni in base alla spesa storica, contro un fabbisogno annuo stimato dalle Regioni di 1,8 miliardi di euro. In Conferenza delle Regioni è stato raggiunto l'accordo per il ripartito dell'80% delle risorse rimandando ad un secondo riparto il rimanente 20%. Al Veneto con il peso del 7,3% spettano 38 milioni di euro a cui si aggiungeranno le ulteriori risorse del rimanente 20% e le nuove risorse inserite nella legge di stabilità nazionale, per le quali tuttavia devono ancora essere stabiliti i criteri di riparto.
Dati sintetici sull'utilizzo degli Ammortizzatori in Deroga in Regione del Veneto alla data del 30 novembre 2012:
Cassa Integrazione in deroga: n. 10401 domande (alla stessa data del 2011 erano pervenute circa 6598 domande).
Le domande interessano: per quasi il 64% le aziende artigiane; per quasi il 22% le imprese del terziario e gli studi professionali, per quasi l'11% le industriali; per meno del 4% le cooperative.
Il numero lavoratori interessati alla Cassa Integrazione in Deroga è di 58.807, contro i circa 40.000 del 2011
Gli Importi autorizzati sono stati di circa 242 milioni di Euro (a fronte di 194 milioni di euro del 2011) Per quanto riguada gli importi è opportuno precisare che il valore del fabbisogno sarà notevolmente ridimensionato dall'effettiva fruizione della cigd: Sempre alla data del 31 novembre 2012 la spesa consuntivata per la CIG in deroga è di di 48 milioni di euro
I macrosettori maggiormente interessati sono le Attività manifatturiere, le Costruzioni e il Commercio all'ingrosso e al dettaglio.
Le province maggiormente interessate sono quella di Treviso, Vicenza e Padova.
Mobilità in deroga, alla data del 30 novembre 2012 le domande ammontano a 11059 per un fabbisogno indicativo di oltre 80 milioni di euro. Nello stesso periodo del 2011, le domande di mobilità in deroga ammontavano a 6234 per un fabbisogno di circa 45 milioni di euro.
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