Caso pagelle, rinviata la disciplinare
Martedi 11 Dicembre 2012 alle 16:58 | 1 commenti
Ieri si sarebbe dovuta riunire la commissione disciplinare del comune di Vicenza per cominciare a vagliare il caso delle presunte pagelle piratate relative ai dipendenti comunali. L'incontro però è saltato a causa della defaillance improvvisa di uno dei membri, frattanto l'aria a palazzo Trissino rimane elettrica.
Per vero in queste ore è intervenuto anche l'assessore al personale Tommaso Ruggeri il quale rispetto alle tensioni del week end aveva cerca smorzare i toni: «Qui nessuno vuole mettere in croce nessuno. Stiamo valutando a tutto campo il comportamento dei dirigenti, quello dei dipendenti e quello della ditta che ci ha fornito il software». Ruggeri infatti fa sapere di essere a conoscenza del fatto che la cosiddetta falla si sia manifestata ancora una volta durante la giornata di ieri e proprio per questo focalizza la sua attenzione su un approfondimento relativo ai fornitori del software la felsinea Ads (che utilizza una piattaforma marchiata Finmatica, uno dei colossi nazionali del settore). Al contempo però rammenta che ai dipendenti è chiesta una condotta trasparente e leale nei confronti della amministrazione per la quale lavorano. Per quanto riguarda poi il rinvio della commissione interna che dovrebbe cominciare a valutare eventuali profili di incongruità da parte di alcuni dipendenti Ruggeri non si sbilancia e preferisce rimandare ad altro momento ogni altro approfondimento. Ieri però dagli uffici della segreteria generale si era diffusa la notizia dello slittamento a breve dell'organismo tra i cui membri figura il capo dell'avvocatura comunale Marco Tirapelle.
Su un binario diverso invece si sta muovendo il consigliere comunale di maggioranza Sandro Guaiti del Pd; che da giorni è alla ricerca di notizie relative all'Oiv, l'organismo indipendente per la valutazione del personale, che sarebbe composto da tre esterni all'amministrazione. Guaiti chiede lumi sul funzionamento dell'Oiv e chiede se abbia avuto un ruolo nella vicenda che ha messo al centro del mirino alcuni dipendenti di palazzo Trissino.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.