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Caso Mantovani, i fari accesi de Il Giornale

Di Marco Milioni Lunedi 15 Aprile 2013 alle 16:59 | 0 commenti

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Dopo le inchieste del gruppo L'Espresso e del Gruppo Corsera stavolta è toccato alle colonne de Il Giornale (o meglio del suo inserto economico del Nordest) accendere i fanali sul cosiddetto caso Baita- Mantovani che dalla fine di febbraio sta scuotendo il mondo degli affari e della politica nel Veneto.

L'approfondimento, che porta la firma di Camilla Conti, è finito in edicola durante il week-end appena passato ed ha messo nuovamente a fior di pelle i nervi di un pezzo dell'establishment regionale. La Conti nel suo resumé del 13 aprile a pagina 4 ripercorre agilmente i punti della vicenda e punta la sua attenzione anche sul prologo (quanto meno mediatico mediatico) della vicenda: ovvero le pubbliche denunce sul cosiddetto sistema Baita-Galan più volte ripetute dall'europarlamentare del Pdl Sergio Berlato poi concretizzatesi nel lungo esposto presentato il 22 gennaio al procuratore berico Antonino Cappelleri. C'è poi un dettaglio che per la prima volta viene descritto con cura particolare. Nella redazione del settimanale romano Il Punto, che gli inquirenti veneziani vedono in qualche modo collegata ai servizi, non solo comparirebbero carteggi relativi all'inchiesta in corso (cosa plausibile perché le carte sarebbero state trovate dopo le perquisizioni e quindi erano potenzialmente già a conoscenza delle parti), ma per la Conti in quella redazione sarebbero stati rinvenuti persino dei veri e propri dossier sui magistrati che in qualche modo hanno avuto a che vedere con il caso. Della cosa sembra che si stia occupando anche il Csm.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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