Caso Lerici, "le scuse non bastano"
Giovedi 27 Dicembre 2012 alle 15:40 | 0 commenti
Associazione donne vicentine - “Semplici scuse non basterebbero per cancellare parole che sono frutto di un pensiero evidentemente ragionato e sentito da quel parrocoâ€. L’Associazione Donne Vicentine interviene sul caso scoppiato alla vigilia di Natale in una chiesa di Lerici, dove il parroco don Piero Corsi ha fatto affiggere un volantino sul femminicidio.
“Niente e nessuno può giustificare qualsiasi forma di violenza nei confronti delle donne. E' incredibile che questo principio, invece, venga discusso proprio da un uomo di Chiesa. Un uomo secondo il quale anche il semplice modo di vestire possa essere una sorta di attenuante per gli autori di violenza sulle donne.""Tutto ciò è raccapricciante: se non lo farà lui, è giusto che sia la Chiesa a pretendere un passo indietro al sacerdote. Un sacerdote che, evidentemente, non sostiene i principi fondamentali della religione cattolica. Crediamo che sia giusto tenere alta l’attenzione su quanto è accaduto e auspichiamo che nel dibattito intervenga in maniera forte e decisa anche la Chiesa, senza alcuna remora o ‘attenzione’ di sorta. Come associazione che da anni si batte per la difesa e la tutela dei diritti delle donne, esprimiamo la preoccupazione che certe parole possano risuonare come istigazione alla violenza. Questo non deve accadere e anche per questo motivo pensiamo che sia giusto sfruttare questo caso nazionale per aprire un dibattito e uno spazio di riflessione su una tematica tanto attuale quanto delicataâ€.
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