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Caso Lerici, "le scuse non bastano"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 27 Dicembre 2012 alle 15:40 | 0 commenti

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Associazione donne vicentine  -  “Semplici scuse non basterebbero per cancellare parole che sono frutto di un pensiero evidentemente ragionato e sentito da quel parroco”. L’Associazione Donne Vicentine interviene sul caso scoppiato alla vigilia di Natale in una chiesa di Lerici, dove il parroco don Piero Corsi ha fatto affiggere un volantino sul femminicidio.

“Niente e nessuno può giustificare qualsiasi forma di violenza nei confronti delle donne. E' incredibile che questo principio, invece, venga discusso proprio da un uomo di Chiesa. Un uomo secondo il quale anche il semplice modo di vestire possa essere una sorta di attenuante per gli autori di violenza sulle donne.""Tutto ciò è raccapricciante: se non lo farà lui, è giusto che sia la Chiesa a pretendere un passo indietro al sacerdote. Un sacerdote che, evidentemente, non sostiene i principi fondamentali della religione cattolica. Crediamo che sia giusto tenere alta l’attenzione su quanto è accaduto e auspichiamo che nel dibattito intervenga in maniera forte e decisa anche la Chiesa, senza alcuna remora o ‘attenzione’ di sorta. Come associazione che da anni si batte per la difesa e la tutela dei diritti delle donne, esprimiamo la preoccupazione che certe parole possano risuonare come istigazione alla violenza. Questo non deve accadere e anche per questo motivo pensiamo che sia giusto sfruttare questo caso nazionale per aprire un dibattito e uno spazio di riflessione su una tematica tanto attuale quanto delicata”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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