Ipab, Sernagiotto: nessun commissariamento politico, Rolando faccia pure ricorso
Martedi 19 Febbraio 2013 alle 19:15 | 0 commenti
"Facciano pure ricorso al Tar. Pure Chioggia lo ha fatto ed alla fine ha perso". Remo Sernagiotto, assessore ai servizi sociali della Regione Veneto, replica così a Rolando, presidente dell'Ipab di Vicenza, dichiaratosi pronto a procedere davanti al Tar per la delibera regionale dello scorso 9 gennaio che potrebbe trasformarsi in commissariamento.
Sernagiotto non usa mezzi termini, probabilmente perché stufo di invettive ed insinuazioni su presunte manovre politiche alla base dei controlli sull'istituto di pubblica assistenza vicentino.
"Non esiste alcun commissariamento politico. Devono smetterla. A me è arrivata una denuncia ed in qualità d'assessore ai servizi pubblici ho mandato l'ispettivo che ha riscontrato situazioni anomale. Di lì ho fatto delibera per procedere ad ulteriori segnalazioni. È stato seguito il classico iter, non c'è nulla di subdolo. Il dottor Mario Modulo è in possesso dell'intera documentazione ed è lui ad occuparsene. Ma, ci tengo a ripeterlo e a sottolinearlo, non esiste alcuna strumentalizzazione di natura politica e mi secca dovermi difendere da certe accuse". Come dire, la misura è colma e Sernagiotto non ne può più: "Non ho mai avuto problemi di questo genere eppure ho fatto effettuare controlli su molti altri istituti, alcuni dei quali collegati ad amministrazioni di centro-destra. Sono dieci le Ipab che ho commissariato, ma non c'è mai stata una reazione del genere. Guarda caso, adesso si crea tanta confusione a Vicenza, dove il sindaco è di centro-sinistra ed il presidente dell'Ipab è un ex consigliere comunale". L'assessore regionale ne approfitta pure per replicare a Stefano Fracasso, vice-presidente del gruppo consiliare Pd e membro della quinta commissione, che ha criticato aspramente la giunta regionale per la scarsa attenzione alle politiche sociali e per i tagli drastici operati nel triennio 2010-2013: "Fracasso sta facendo soltanto propaganda elettorale. La spending review obbligava ad un taglio del 5% sul sociale ed è stata firmata da Pdl, Pd e Udc. Eppure la Regione Veneto ha deciso di rendere meno forte l'impatto, tagliando di uno 0,5% nel 2012, dell'1% nell'anno corrente e del 2% del 2014, così da avere l'opportunità di organizzarsi e non avvertire troppo il peso dei tagli. Alle politiche sociali siamo attentissimi, sono una priorità . Basti pensare che nei Ceo della nostra regione le extralea sono gratuite sia per il trasporto che per la giornata alimentare, mentre in Emilia Romagna, che per Fracasso sarà sicuramente una regione civile, gli stessi servizi costano nove euro al giorno. Dica a Fracasso di informarsi su queste cose e magari di andare a protestare in Emilia Romagna".
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