Caso Ipab, Rolando querela Sernagiotto
Lunedi 11 Marzo 2013 alle 17:30 | 0 commenti
Giovanni Rolando, presidente Ipab Vicenza - Mai ricorso allo strumento della querela ma sono costretto in questa circostanza per difendere, con le unghie e con i denti, la Comunità Ipab di Vicenza, che pure istituzionalmente rappresento. Eventuale risarcimenti decisi dal giudice saranno ovviamente devoluti in beneficenza.
A redazione Vicenzapiù e organi d’informazione. Intervista e documenti rintracciabili sul giornale on-line vicenzapiù.com: questi i fatti essenziali richiamati nella denuncia-querela sporta per ingiurie, diffamazione e oltraggio a mezzo stampa nei confronti dell’assessore regionale ai Servizi Sociali Remo Sernagiotto.
In data 3/3/2013 il presidente di Ipab di Vicenza Giovanni Battista Rolando nella sua qualità di presidente IPAB di Vicenza, aveva inviato agli organi d’informazione una nota sull’operato dell’Assessore regionale ai Servizi sociali, con la quale  prendeva in esame una serie di criticità della Regione e dell’operato dell’assessore Remo Sernagiotto, con riferimento alle difficoltà in cui versano le IPAB. Una nota puntuale e articolata in otto punti dal titolo “Dal capo viene la buona saluteâ€, citando Seneca, e riportata anche dal giornale on-line Vicenzapiù.com. Integralmente.
In risposta l’Assessore Remo Sernagiotto ha rilasciato una intervista al giornalista  Filippo Zenna, che è stata pubblicata sul quotidiano online Vicenzapiù in data 4.03.2013, dove sono state riportate espressioni virgolettate che sono indubbiamente ingiuriose e diffamatorie.
Si legge: “Quello che fa Rolando non mi interessa un c…â€.
“E’ davvero un deficiente e soprattutto un ignorante perché ignora un aspetto determinante….â€
“Evidentemente Rolando ha un’età troppo elevata e più che fare il presidente dovrebbe essere ospitato dall’Ipabâ€.
Tali espressioni, se effettivamente proferite, non sono state per nulla provocate da dichiarazioni e atteggiamenti del presidente di Ipab di Vicenza che nella sua nota si è limitato a dolersi di scelte tecniche e politiche degli organi regionali.
Le espressioni dell’Assessore Remo Sernagiotto sono state quindi  ingiuriose e diffamatorie e sono state  rivolte al presidente del CdA di Ipab anche con riferimento espresso alla carica istituzionale che riveste. IPAB di Vicenza è un ente pubblico e la funzione presidenziale e di rappresentanza legale dell’Ente è prevista per legge, dunque le ingiurie dell’Assessore Remo Sernagiotto possono costituire anche un oltraggio a pubblico ufficiale.Accedi per inserire un commento
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