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Variati 2013 - "Il ritardo nella chiusura dell'Accordo di Programma per la riqualificazione delle strutture per non autosufficienti in città è inaccettabile. Ed è ancor più incredibile e vergognoso se questo blocco è davvero legato ad una procedura di commissariamento che finora non ha trovato motivi di sussistenza.

Questo ritardo per Vicenza significa l'impossibilità di avviare la realizzazione di almeno il primo Centro Servizi a Laghetto e il blocco degli interventi di valorizzazione del patrimonio storico di IPAB, e in particolare del Trento e del Salvi, e la connessa riqualificazione delle strutture residenziali. Progetti che restano fermi e parliamo di circa 500 posti. Alla Regione chiediamo il perché di questo stallo incomprensibile e di sbloccare subito l'accordo". 
E' questa la richiesta che il sindaco di Vicenza Achille Variati ha messo nero su bianco in una durissima lettera inviata ieri al presidente della Regione Luca Zaia e agli assessori regionali Sernagiotto e Zorzato. La lettera - che contiene una richiesta urgente di chiarimenti e denuncia la situazione di stallo - manifesta la preoccupazione dell'Amministrazione Comunale anche a seguito di alcune dichiarazioni dell'assessore Remo Sernagiotto che lasciano intendere che l'Accordo di Programma tra IPAB di Vicenza, Comune e Regione per la riqualificazione delle strutture per non autosufficienti potrà avanzare solo dopo l'eventuale commissariamento dell'IPAB.
"Un atto così grave, quale il licenziamento di un Consiglio di Amministrazione, a norma di legge potrebbe avvenire solo per gravissime colpe imputabili al CdA o per dimostrata ingovernabilità dell'Ente stesso. E per le informazioni che ho avuto modo di leggere dalla delibera Regionale a seguito di una prima ispezione mi pare che nulla di ciò sussista - aggiunge Variati - Senza l'Accordo di Programma, l'IPAB non riuscirà a garantire la necessaria qualità di servizi agli ospiti, dovrà registrare progressive difficoltà di bilancio fino a gravissime criticità, fino a mettere a repentaglio gli stessi servizi per gli utenti e l'occupazione. Nell'interesse dei cittadini è quanto mai urgente sbloccare questo accordo, sui contenuti del quale la stessa Regione non ha individuato modifiche necessarie e che anzi risponde alle richieste della Regione sulla riduzione dei costi gestionali".