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Giuliano Ezzelini Storti  segretario provinciale Prc, Marco Orlandi segretario del circolo PRC L. Ceretta di Montecchio Maggiore - Se non fosse per la drammaticità della situazione inerente alla "Ceccato", non avremmo neanche risposto al comunicato stampa diffuso dal Comune contro di noi, visto il pulpito da cui arriva la predica, ma dato che cinquanta operai rischiano da subito il posto di lavoro, lo facciamo soprattutto per rispetto nei loro confronti e delle loro famiglie.

Crediamo inoltre che non sia corretto da parte del vicesindaco millantare cose non vere, visto la smentita della segreteria provinciale della CGIL sul presunto incontro tra i sindacati e l'amministrazione comunale.
Per questo viene da chiedersi se effettivamente tutte le parti citate siano a conoscenza di questa massonica trattativa che si protrae segretamente da così tanto tempo; come disse Giulio Andreotti: "...a pensar male certe volte ci si azzecca".
A nostro avviso è stata proprio la mancanza, o la scarsa capacità di utilizzare il ruolo istituzionale, che ci ha portati a questa situazione.
Infatti un'amministrazione seria avrebbe portato le parti in causa (sindacato, proprietà, operai) ad un tavolo comune presieduto dalla stessa, inoltre crediamo che un sindaco capace, invece di occuparsi con tanto fervore del "giro della padania" o della "festa della mostarda", sarebbe andato ad incontrare i lavoratori, li avrebbe guardati neglio occhi e avrebbe garantito loro che si sarebbe speso strenuamente per salvare tutti i loro posti e l'azienda.
Perciò noi, con il nostro poco peso politico da voi attribuitoci, non cerchiamo visibilità nella stampa, ma cerchiamo in tutti i modi di smuovere quelli che effettivamente il potere lo gestiscono affinchè risolvano i problemi.
Certamente noi al vostro posto avremmo agito diversamente.