Quotidiano | Categorie: Sanità

Caso cannule, Ipasvi-Collegio Infermieri e Cittadinanzattiva-Tribunale del Malato: "vicenda appresa solo dalla stampa"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 28 Aprile 2016 alle 22:10 | 1 commenti

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Di seguito la dichiarazione congiunta di Ipasvi-Collegio Infermieri Provincia di Vicenza e di Cittadinanzattiva-Tribunale del Malato sul caso del Pronto Soccorso dell’ospedale S. Bortolo di Vicenza

L’incontro fissato oggi alle 18.30 nella sede del Collegio degli infermieri della provincia di Vicenza dal presidente Federico Pegoraro e dalla vice presidente Sonia Dal Degan per conoscere il neo eletto segretario regionale veneto di Cittadinanzattiva-Tribunale del Malato, Giuseppe Cicciù, si è trasformato di fatto in una prima fattiva collaborazione.

Tra gli argomenti affrontati si è parlato infatti del caso, pubblicato oggi dal quotidiano locale, riguardante il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza, inerente il “processo disciplinare ad alcuni medici e infermieri”.

“Il Collegio –ha detto il presidente Pegoraro- ha la funzione di valutare l’attività professionale infermieristica dal punto di vista etico e deontologico a tutela dei cittadini e dei professionisti stessi. Ci rammarica apprendere notizie riguardanti tale ambito dalla stampa e solo successivamente, nel tardo pomeriggio di oggi, con una nota da parte del direttore generale dell’Ulss 6”.

“Alla luce della documentazione che solo oggi ci è stata fornita –ha dichiarato Pegoraro- il Collegio ora aprirà un’istruttoria al fine di acquisire tutte le informazioni necessarie per procedere con l’analisi etico-deontologica degli eventi segnalati per i quali, se confermati, sono previste quattro tipi di sanzione che vanno dal richiamo verbale fino alla radiazione dall’Albo, come previsto dalla normativa vigente.

“Faremo le nostre valutazioni –sottolinea Pegoraro- ma qui occorre ribadire  che tre infermieri non fa 5.900, cioè il numero dei nostri iscritti che quotidianamente si dedicano con grande professionalità, come sempre ci è riconosciuto dai cittadini e con grande senso di responsabilità. Il nostro slogan, che adopereremo anche in occasione della prossima giornata internazionale dell’infermiere del 12 maggio è: “Ci prendiamo cura di te. Al vostro fianco. Sempre”.  Ed è questo anche il senso del Patto con i cittadini che abbiamo firmato vent’anni fa, nel 1996 e rinnovato lo scorso anno”.

Dal canto suo il segretario di Cittadinanzattiva-Tribunale del malato, Giuseppe Cicciù ha preso atto e condiviso tali dichiarazioni, pur ventilando la possibilità che possa essere fatto un esposto alla Procura di Vicenza per ribadire il concetto di diritto alla sicurezza e al rispetto del malato. Cicciù ha messo poi l’accento sul fatto che “I cittadini, che sono i primi azionisti del sistema sanitario nazionale, che pagano tramite la fiscalità, siano di fatto sempre gli ultimi ad essere considerati come soggetti con cui interagire nella logica dell’appropriatezza e dell’umanizzazione delle relazioni. Come cittadinanzattiva –ha concluso- siamo stanchi di commenti e inquietudini a posteriori da parte delle Istituzioni e chiediamo loro di dialogare e collaborare per la crescita del servizio sanitario regionale”.


Commenti

Inviato Venerdi 29 Aprile 2016 alle 13:20

La notizia intanto ha fatto il giro d'Italia. L'etica "professionale" è come il coraggio, se non c'è non la possiamo comprare. Come sempre gli interventi avvengono quando i buoi sono fuggiti. Nessuno sapeva niente....Mala tempora currunt.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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