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Categorie: Politica
Impegno per Vicenza: Colla dia dimissioni da Aim a cittadini proprietari. Prima di querelarli
Sabato 4 Maggio 2013 alle 10:21 | 8 commenti
Italo Francesco Baldo Presidente di Impegno per Vicenza  -  I cittadini di Vicenza  possiedono e dispongono di molte proprietà . Alcune di queste sono ideali, come la millenaria storia, l’altrettanto millenaria cultura, il deposito della fede, l’arte, l’altruismo   ecc. altri, invece, sono tangibili e si  sono costituiti nel corso soprattutto degli ultimi due secoli. Il patrimonio immobiliare del Comune,  grandi opere d’arte civili e religiose, un prestigioso Museo per l’arte ed uno per la storia, una delle più antiche biblioteche pubbliche, la Bertoliana, e dall’inizio del Novecento, precisamente il 1906. un’azienda industriale che sotto il nome di AIM deve gestire i servizi di luce, acqua e gas.
La grande intuizione è che questa sia un’azienda industriale, quindi governata  secondo i dettami dell’industria ovvero con chiarezza  di gestione anche finanziaria, con capacità scientifico tecniche e soprattutto essere SERVIZIO ai cittadini che ne sono i proprietari.  Il Sindaco pro tempore esercita la proprietà in nome e per conto dei cittadini che lo hanno eletto. A lui spetta la nomina degli amministratori, i quali rispondono del loro operato efficace al Sindaco ovvero ai cittadini. Accade in tutte le strutture industriali che la proprietà non sia soddisfatta dell’operato dell’amministratore che ha nominato. Se invece l’amministratore  avverte che la proprietà , nel nostro caso i cittadini di Vicenza, non è d’accordo con il suo operato non ha molte strade da percorrere. La prima è quella di fornire risposte alle domande che gli vengono rivolte e ciò chiarezza e precisione. La seconda è quella che l’amministratore deve percorrere quando avverte che la proprietà non  gli mostra più la necessaria fiducia. In questo caso egli rassegna le proprie dimissioni. E’ molto strano invece che amministratore minacci e addirittura provveda a querelare la proprietà ovvero i cittadini di Vicenza. Se deve tutelare il suo buon nome, allora deve prima di tutto dimettersi e poi appunto querelare la proprietà . Si  auspica quindi una chiarezza e su questa deve intervenire il Sindaco non a suo nome o della sua parte, ma a difendere la proprietà . Quindi semmai sarà il Sindaco a querelare, ma è ben strano che si rappresenta la proprietà denunci la proprietà . Un po’ di logica, magari industriale, per favore.
Commenti
Italo Francesco Baldo
Inviato Sabato 4 Maggio 2013 alle 11:00
Il Signor Luca confonde. I non ho parlato di Acque Vicentine, ma di AIM, che risulta essere di propreità del Comune di Vicenza, attenzione agli svarioni! Non ho nemmeno parlato di stipendi.
Italo Francesco Baldo
Inviato Sabato 4 Maggio 2013 alle 11:01
Il Signor Luca confonde. Io non ho parlato di Acque Vicentine, ma di AIM, che risulta essere di proprietà del Comune di Vicenza; attenzione agli svarioni! (mi scuso per quelli sopra). Non ho nemmeno parlato di stipendi.
luca
Inviato Sabato 4 Maggio 2013 alle 12:51
prof, prima di consegnare il compito, rilegga. cito il suo testo: "un?azienda industriale che sotto il nome di AIM deve gestire i servizi di luce, acqua e gas."
ahi, ahi, prof...
ahi, ahi, prof...
Tommaso
Inviato Sabato 4 Maggio 2013 alle 13:08
Luca -maurizio- si sofferma sui dettagli, ma non risponde nel merito del grosso problema: a domanda si risponde, e non si querela, soprattutto se si appartiene o si è nominati da una amministrazione sedicente democratica, di sinistra e pure trasparente. tutto qua.
Luca
Inviato Sabato 4 Maggio 2013 alle 14:26
La risposta è stata data: è falso che colla prenda mezzo milione all'anno. La querela è a fronte di presunto danno morale. Deciderà il giudice, che non sarà sedicente, ma solo giudice... Tutto il resto è invidia e livore, caro Tommaso.
Tommaso
Inviato Sabato 4 Maggio 2013 alle 15:30
Si certo, quereli pure, ma non con i soldi dei cittadini. 1,2 milioni di euro in spese legali sarà lecito sapere a quale studio ci si è appoggiati e perchè, e soprattutto se le cause si sono perse come parrebbe di capire dalle cifre esagerate pubblicate. E lo stesso vale per i milioni di euro di consulenze. Le ricordo che ai servizi sociali c'è la fila di utenti ai quali AIM ha tagliato i servizi per morosità: magari se le spese legali e di consulenze fossero state utilizzate per abbattere i costi delle bollette dei cittadini più disagiati, questo se lo permette, caro signor LUCA/Maurizio, potremmo anche contestarlo ad AIM/Colla/Variati vero? La querela è segno di nervosismo e livore, non le domande che sono state poste da più parti.
Luca
Inviato Sabato 4 Maggio 2013 alle 20:35
La querela non costa nulla. Basta scrivere una denuncia e depositarla. E comunque, chi perde paga le spese. E poi, caro Tommaso, anche lei fa parte dei molti soloni che parlano per sentito dire, che si occupano di materie che normalmente richiedono anni di studio e una laurea (possibilmente quinquennale), che fanno demagogia di bassa lega, mosso da motivazioni che preferisco non sapere... Sette società che fatturano trecento milioni all'anno e che spendono meno di un milione per notai, consulenze aziendali, cause milionarie lasciate impiantate dai (suoi?) vari amici come Rossi e compagnia PDL e Lega (a proposito, dov'era la Dal Lago quando mi suoi due rappresentanti, con titolo di scuola media, sedevano nei Cda di Aim portandosi a casa oltre 4 mila euro al mese?) forse rientra nello standard. Se è onesto intellettualmente, caro Tommaso, vada a vedere che cosa mettono in bilancio AGSM o APS o Ascopiave ogni anno in questa voce.
Infine, io sono solo Luca e nient'altro che, se se lei è Tommaso R., dovrebbe conoscerei bene. E, sempre se lei è Tommaso R. le informazioni su Aim dovrebbe averle di prima mano.
Infine, io sono solo Luca e nient'altro che, se se lei è Tommaso R., dovrebbe conoscerei bene. E, sempre se lei è Tommaso R. le informazioni su Aim dovrebbe averle di prima mano.
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Ps. Al presidente avevano detto che prende da Aim mezzo milione all'anno. Se dicessero che lei, grazie all'insegnamento di una vita, abita in una villa palladiana, che farebbe? Uniquique suum ...