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Casi esemplari di Lean Transformation al convegno Valessentia

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 18 Giugno 2011 alle 09:43 | 0 commenti

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Valessentia  - A Montecchio Maggiore (VI) il primo dei sei incontri in programma nel Nordest curati dalla società di consulenza internazionale. Spazio alle testimonianze di Autoliv, Lowara, Midac e  ZF Marine.

Come cambia l’azienda se si pensa lean. Le possibilità di miglioramento, la riduzione degli sprechi, con conseguente riduzione dei costi e aumento del valore aggiunto per il cliente sia nei processi organizzativi che amministrativi, sono stati i temi al centro del primo appuntamento, intitolato “Lean Management e Change Management”.

Il convegno, che si è tenuto mercoledì 15 giugno, a Montecchio Maggiore, dove hanno presenziato 75 persone fra imprenditori e managers, fa parte del ciclo gratuito “Incontri per il Territorio”, curato dai consulenti Valessentia, pionieri della Lean in Italia.  Un evento arricchito dalla presentazione di casi esemplari riportati da chi ha fatto compiere alle proprie aziende percorsi di trasformazione eccezionali. Condotto da Filippo Girardi, Managing Director di MIDAC Spa, azienda di Soave (VR) leader nella produzione di batterie avviamento, trazione e stazionarie, ha visto alternarsi Marcello Busetti e Giuliano Matteazzi di Lowara di Montecchio Maggiore, Stefano Canello per ZF Marine e Jean Marc Kohl, Presidente Autoliv France. A concludere l’incontro Arturo Mazzolini, co-fondatore Valessentia.

«Il vantaggio ottenuto dall’implementazione della Lean nella realtà MIDAC, che da poco si è aggiudicata il  premio Toyota Award 2010 per la miglior performance di qualità, è stato sensibile. – ha esordito Filippo Girardi, AD MIDAC – Il pensiero snello dà valore alle risorse umane, dimensiona quelle economiche e rende progressivo e costante il miglioramento dell’azienda».

Marcello Busetti, già Vice Presidente di Lowara ha raccontato poi la realtà dei dieci anni di conversione della sua azienda portandola a diventare il centro di riferimento in eccellenza operativa per tutte le consociate americane. Successivamente Giuliano Matteazzi, Operations director di Lowara, ha concluso la testimonianza illustrando il piano d’azione e il nuovo modello organizzativo per il futuro, dimostrando che dopo dieci anni di lean ci sono ancora grandi opportunità di miglioramento del flusso produttivo.

A prendere la parola poi è stato Stefano Canello, Direttore Produzione della multinazionale tedesca ZF Marine, specializzata nella produzione di inversori marini. Da azienda con un brand noto e un’ampia gamma di prodotti, con la rivoluzione Lean del 2007 si è trasformata in un’impresa con un flusso produttivo così flessibile e sincronizzato da poter smantellare in poco tempo un magazzino automatico di oltre 3.000 mq.

Ultimo caso esemplare di Lean transformation quello presentato da Jean Marc Kohl di Autoliv France, produttrice di dispositivi di sicurezza per le automobili e storico cliente di Valessentia. «Le basi per raggiungere un buon risultato all’interno dell’azienda stanno nella partecipazione diretta dei managers alle esperienze quotidiane e nell’attivazione di un processo strutturato che guidi verso un’organizzazione autonoma. Quest’ultima consente a ciascuno di governarsi uno spazio geografico e temporale e di con gli altri colleghil».

A conclusione, Arturo Mazzolini con la presentazione dell’ultimo strumento messo a punto da Valessentia per la gestione dei costi in ottica lean. Il metodo e l’applicativo, frutto di oltre 10 anni di esperienza in ambito internazionale, è molto utile per potenziare le competenze di tutti quelli che, come gli acquisitori, i progettisti, i controller, hanno bisogno di entrare con accuratezza nella struttura dei costi durante la negoziazione.

All’interno del ciclo proposto da Valessentia sono previsti altri 5 incontri nel Nordest. Giovedì 7 luglio a Vittorio Veneto si parlerà de “La Lean nello sviluppo Prodotto”; mercoledì 7 settembre a Rovereto de “La Lean per rinforzare le posizioni”; giovedì 13 ottobre a Udine de “La Lean per riprendersi e risanarsi”. Per concludere, mercoledì 19 ottobre a Verona la prima parte di “Universalità e adattabilità della Lean” che sarà completata mercoledì 9 novembre a Padova.

 

 

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Valessentia è un’impresa europea riconosciuta sul mercato come l’azienda di consulenza che fornisce un contributo di qualità senza pari nella gestione di cambiamenti radicali e nella guida del miglioramento continuo, procurando vantaggi decisivi in termini di competitività globale. Dal quasi 20 anni, i suoi esperti si impegnano a rendere nuovamente competitive le aziende in difficoltà e a portare le aziende efficienti a generare valore ad un livello ancora più alto. La società collabora con diverse istituzioni, scuole e università in Europa e in Italia in particolare con la Fondazione CUOA di Altavilla Vicentina (VI).

www.valessentia.it

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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